Auto in via Mercatovecchio, misurato lo smog. Lo pneumologo: «L’aria è inquinata»

I rilievi organizzati da Alpi e Fiab in piazzetta San Cristoforo. Tra e 10 e le 11 sono passati 263 mezzi. Erano 86 a luglio
Udine 2 Agosto 2018. Via Mercato vecchio. © Foto Petrussi
Udine 2 Agosto 2018. Via Mercato vecchio. © Foto Petrussi

"Via le auto da via Mercatovecchio", il coro di protesta dei ciclisti a Udine

Da quando via Mercatovecchio è stata riaperta al traffico «l’aria è decisamente più inquinata». Il numero di auto e veicoli commerciali è aumentato di quattro volte rispetto a un paio di mesi fa, quando la strada faceva parte della Ztl, e i dati confrontati con la precedente misurazione – lo scorso luglio – mettono in luce, «considerate le diverse condizioni climatiche», un aumento di agenti inquinanti pari al 50-70 per cento. A sostenerlo sono le associazioni Alpi e Fiab che ieri mattina, dalle 10 alle 11, hanno ripetuto la misurazione delle Pm 2,5 in piazzetta San Cristoforo. Sempre nella stessa ora, sono stati anche contati i diversi veicoli di passaggio davanti alla postazione delle associazioni, così da confrontare i numeri con la precedente rilevazione avvenuta lo scorso 25 luglio, qualche giorno prima dell’inizio della sperimentazione avviata dalla giunta Fontanini e che vede di nuovo le auto circolare in via Mercatovecchio.

Il test di Fiab e Alpi

In occasione della Settimana europea mobilità sostenibile, l’associazione AbicitUdine ha deciso di inserire nel calendario delle attività in programma da mercoledì a domenica anche la misurazione delle polveri sottili a seguito della riapertura al traffico delle vie Manin, Mercatovecchio e piazzetta San Cristoforo. La rilevazione, effettuata dall’Associazione allergie e pneumopatie infantili (Alpi) e dal professor Mario Canciani con apposite strumentazioni, ha dato come esito valori sovrapponibili a quelli del 25 luglio, ovvero dai 12 ai 14 micron di particelle inquinanti presenti nell’aria.

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Udine 03 Febbraio 2017 Via Mercatovecchio copyright Petrussi

«Va, però, considerato – spiega Canciani – che ieri il vento soffiava da 12 per arrivare anche a folate di 25 chilometri all’ora, contro i 6-12 chilometri dello scorso luglio. «A parità di forza del vento, si può quindi ipotizzare un aumento degli agenti inquinanti compreso fra il 50 e il 70 per cento – sottolinea il pneumologo Canciani, presidente di Alpi – e va anche considerato che la pressione, ieri, era superiore rispetto alla giornata di due mesi fa di quasi il doppio, con le particelle che sono aspirate verso l’alto».

Ad avvalorare le ipotesi di Canciani, anche il maggior numero di auto che, da quando è stata riaperta, transitano in via Mercatovecchio. «È chiaro che trovare una giornata con le stesse condizioni meteo è difficilissimo, per questo per analizzare i dati vanno utilizzati dei correttivi – chiarisce Canciani –, ma si parla comunque di misurazioni a livello scientifico e dunque credibili. La prova verrà ripetuta in inverno, ma saremo comunque onesti nel rimarcare che, oltre alle diverse condizioni climatiche, ci sarà anche il riscaldamento a incidere».

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Quadruplicate auto e furgoncini

L’aumento di inquinamento risulta poi chiaro, per le associazioni, se si considera il passaggio delle auto. «Se il numero dei veicoli che potevano transitare anche prima della sperimentazione, bus e taxi, rimane sostanzialmente invariato – spiega il presidente di AbicitUdine Paolo Attanasio –, il numero dei veicoli che hanno “beneficiato” della riapertura, auto, moto e mezzi commerciali passati da 42 a 176, da 4 a 12 e da 12 a 42, è invece aumentato significativamente. In tutto: da 86 mezzi di luglio a 263 di ieri.

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Udine 2 Agosto 2018. Via Mercato vecchio. © Foto Petrussi

La riapertura del centro storico ha quadruplicato i flussi di traffico privato motorizzato – continua –, con un evidente peggioramento della qualità dell’aria, e dunque della vivibilità della zona». AbicitUdine e Fiab – assieme a Legambiente presente ieri e che si batte da sempre per l’eliminazione delle auto nel cuore cittadino – avevano organizzato lo scorso 31 luglio una manifestazione di protesta contro le auto in via Mercatovecchio e domenica, per l’arrivo della bicistaffetta Aida, si cercherà di sensibilizzare nuovamente sul tema.

La replica dell'assessore: piano con i dati

E mentre le associazioni evidenziano la situazione, il Comune invita alla prudenza. «I dati vanno presi con cautela: si parla di misurazioni effettuate in due giornate – commenta l’assessore all’Ambiente Silvana Olivotto –, non sono dati indicativi e bisogna riproporli in altre condizioni. Anche se ieri i dati dovessero aver sforato, non mi sembrano così sufficientemente attendibili, perché non costanti, da affermare che il livello di inquinamento è superiore rispetto a quando le auto, in centro, non c’erano». 

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