Gol fantasma contro l'Udinese, la polemica esplode in tv e sul web

UDINE. L’Udinese incassa il secondo stop casalingo consecutivo dopo quello col Verona e con in mezzo il pareggio di Marassi con la Samp ed è polemica per il gol-non gol di Astori e un intervento in area di Emanuelson nel finale che sa tanto di fallo da rigore.
Impazza il dibattito sui social network, a suon di commenti contrapposti e fermi-immagine, che ha coinvolto oltre ai comuni tifosi anche esponenti della politica compreso - seppur "indirettamente" - il premier Renzi (ne riferiamo nell'articolo a fianco). Le perplessità sul gol restano, e a riaccendere i dubbi sono le ultime immagini televisive di Sky che ha elaborato un video al computer che elimina l'effetto di eventuali deformazioni ottiche iniziali: dal fermo immagine che pubblichiamo, il pallone non sembra aver interamente superato la linea.
E’stata una partita combattuta decisa da un gol che lascia molti dubbi (dentro o fuori?): Totti e compagni hanno gestito il match rischiando poco. I friulani, costretti ben presto a cambiare il tema della partita, mostrano buona volontà e nonostante un buon finale rischiano di prendere il secondo gol.
Andrea Stramaccioni sceglie lo spagnolo Geijo come partner di Toto Di Natale in attacco nel 3-5-2 al posto dello squalificato Heurtaux, mentre sulla corsia di sinistra viene rilanciato Gabriel Silva, in costante cresciuta dopo essere rimasto a lungo out per un problema muscolare.
Garcia, invece, lancia dal primo minuto Strootman a centrocampo, mentre Nainggolan parte dalla panchina. In attacco capitan Francesco Totti completa il tridente con Iturbe e Ljajic.
La Roma mantiene l’iniziativa, fa girare palla con una serie di passaggi e la gestisce costantemente, mentre l’Udinese appare piuttosto attenta a non concedere spazi.
Nei primi 10’ niente tiri in porta ma solo un angolo giallorosso dopo un tiro cross di Maicon deviato da Domizzi. Al 15’ Pjanic pecca di altruismo e serve in mezzo Strootman in area, ma il pallone gli schizza via e non riesce a calciare.
Al 17’ la Roma sblocca il risultato tra tante polemiche: punizione di Totti e colpo di testa di Astori, la palla colpisce la traversa e poi cade a terra prima di essere preda di Karnezis; il dubbio è se abbia o meno oltrepasato completamente la linea di porta, in un primo tempo Guida non convalida, ma poi cambia decisione nonostante il parere contrario dell’addizionale Maresca: le immagini televisive non sciolgono i dubbi.
Buona la reazione dell’Udinese che cambia atteggiamento e si porta subito in attaccao alla ricerca del pareggio. Al 27’ gran giocata di Totò Di Natale che dalla destra di controbalzo mette un gran pallone sul secondo palo, Geijo non ci arriva e Gabriel Silva manda a lato.
Al 38’ torna a farsi pericolosa la Roma con una bella azione pala al piede, Iturbe da destra serve in mezzo Totti, l’attaccante, ostacolato da Danilo, conclude con poca forza mancando il raddoppio. Il primo tempo si chiude sullo 0-1.
Stesse squadre in campo al rientro per il secondo tempo. L’Udinese ci prova, ma la Roma gestisce bene con il consueto apprezzabile possesso palla. Al 18’ bella incursione di Allan che si fa spazio, entra in area ma viene fermato da Astori.
Al 21’ doppio cambio per Garcia: dentro Torosidas e Florenzi al posto di Maicon e Totti. La risposta di Stramnaccioni non si fa attendere e al 23’ entrano Thereau e Pasquale al posto di Di Natale e Gabriel Silva. Roma vicina al raddoppio al 33’ con una conclusione di Pjanic sulla quale si oppone Karnezis che si salva in angolo. Al 36’ il terzo cambio friulano con Bruno Fernandes al posto di Guilherme.
Al 37’ duro di Pasquale in ritardo su Ljajic; l’attaccante è costretto a lasciare il campo a Emanuelson. Al 40’ altre proteste dell’Udinese per un rischiosissimo intervento in area del nuovo entrato Emanuelson ai danni di Kone: il rigore sembra netto, ma l’arbitro dice di no. Al 47’ è ancora il portiere friulano Karnezis a dire di no a Emanuelson mandando in angolo. Ancora Roma pericolosa nel recupero con Florenzi servito da Strootman, anche questa volta è bravo il portiere friulano.
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