Stramaccioni: “Allora leviamo gli arbitri di porta e su Kone era rigore”
UDINE. «Parto dall’analisi della partita dell’Udinese. Abbiamo messo in difficoltà la Roma con la nostra organizzazione». Così il tecnico dell’Udinese Andrea Stramaccioni a Sky dopo la sconfitta subita al Friuli contro la Roma e le polemiche per il gol non gol di Astori. «L’idea era di non consentirgli l’abilità del possesso palla che abbiamo limitato. Oggi la differenza l’hanno fatta gli episodi e la Roma le altre occasioni da rete le ha avute quando noi attaccavamo a testa bassa nel finale».
Sull’episodio chiave, ovvero il gol di Astori, Stramaccioni ha le idee chiare: «Apro un discorso generale che va oltre, noi rispettiamo il risultato del campo. L’arbitro addizionale nasce per vedere il gol non gol e lui ha detto che non era gol. L’arbitro dopo alcuni secondi cambia decisione dopo le proteste della Roma. Allora togliamoli gli arbitri di porta perchè lui è li per quello. La tecnologia? Noi siamo un pò sfortunati, ci era già capitato col Milan. Se io fossi un arbitro sarei in grossa difficoltà, dobbiamo aiutarli, il calcio è rimasto indietro».
Sul presunto fallo di Emanuelson su Kone? «Secondo me è rigore, Emanuleson è in una posizione da tergo e frana sul nostro giocatore».
Infine un occhio al mercato e al futuro di Muriel: «Credo che abbiamo tanti giocatori di grande qualità e spesso arrivano all’Udinese offerte importanti. Giusto che il club le vagli e fa le sue scelte. Senza di lui ci manca il giocatore bravo ad attaccare la profondità, per noi è importante».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto