Parte il Giro d’Italia donne: ben tre friulane al via

La Corsa rosa non passa per il Friuli ma in gruppo ci sono diverse nostre portacolori. Elena Cecchini veterana, Sara Casasola certezza e poi la verve di Asia Zontone

Francesco Tonizzo
A sinistra, Elena Cecchini, 33 anni Sd Worx. A destra, in alto, Sara Casasola, 25 anni Fenix Deceuninck e, in basso, Asia Zontone, 23 anni Osolmant
A sinistra, Elena Cecchini, 33 anni Sd Worx. A destra, in alto, Sara Casasola, 25 anni Fenix Deceuninck e, in basso, Asia Zontone, 23 anni Osolmant

Domenica scatterà da Bergamo l’edizione numero 36 del Giro d’Italia femminile: otto tappe e quasi mille chilometri di una corsa che rappresenta il meglio del ciclismo in rosa. In gara, sono annunciate la campionessa in carica Elisa Longo Borghini, la campionessa del mondo Lotte Kopecky, ex vincitrici come le olandesi Marianne Vos e la rediviva Anna Van der Breggen, la campionessa d'Europa e vincitrice della Sanremo Women, Lorena Wiebes: in poche parole, l’élite mondiale.

Grande attesa anche per Marlen Reusser, reduce dalla vittoria al Tour de Suisse Women. Annunciata anche la presenza delle tre friulane: Sara Casasola, Elena Cecchini ed Asia Zontone, in rigoroso ordine alfabetico.

Casasola, che è la migliore italiana nel ranking del ciclocross, veste la maglia della Fenix Deceuninck, squadra belga: il recente piazzamento in top10 nella corsa tricolore dimostra che è in forma e pronta a farsi valere, soprattutto quando la strada sale. Cecchini si è ormai specializzata nel ruolo di gregaria di lusso di Lotte Kopecky, tanto che dietro ai successi della fenomenale atleta belga c’è sempre tanto della sanmarchina, chiamata ancora una volta a svolgere il ruolo di collante tattico del Team Sd Worx.

Zontone sarà in corsa con la Isolmant Premac Vittoria, squadra italiana guidata da Giovanni Fidanza che va a caccia di tappe, con fantasia e coraggio: la bujese, che ha il conto un po’ in sospeso con la fortuna alla corsa rosa, cerca la zampata che possa dare una bella spinta alla sua carriera.

Domenica 6 luglio si comincia con la cronometro individuale di Bergamo: 14,2 km, non banali. Poi, altre sette frazioni: almeno quattro per le cacciatrici di vittoria di tappa, un paio per velociste e gli arrivi in salita a Valdobbiadene e Monte Nerone, per definire la classifica finale.

Nel 2024, Elisa Longo Borghini, che allora correva con la Lidl Trek e oggi è un'atleta del team Uae Adq, vinse al termine di un duello strepitoso con Lotte Kopecky. Quest’ultima, oltre alla Cecchini, si ritrova in squadra anche Van der Breggen, già quattro volte vincitrice del Giro e rientrata alle gare dopo tre anni di assenza. 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto