Rami e detriti in tangenziale, il maltempo si abbatte su Udine e hinterland. Diversi black-out in Friuli, al lavoro 650 volontari

🔴 MALTEMPO IN FRIULI, LA SITUAZIONE IN BREVE
- Allerta estesa fino al 31 agosto
- Quattrocento le chiamate in cinque ore al 112
- Quindicimila famiglie senza acqua potabile nel Pordenonese
- La Carnia è la zona più colpita, disagi anche nella Pedemontana
- Mareggiata a Lignano, danni agli stabilimenti
- Diverse le strade chiuse, soprattutto in montagna. Ritardi anche per i treni
- 650 i volontari a lavoro sul territorio
🔴 I NOSTRI FOCUS
La situazione in Carnia | Grado, Aquileia e Palmanova | La mareggiata a Lignano | La situazione a Buttrio e Manzano | Nel Pordenonese | Nel Cividalese | Strade chiuse e treni in ritardo | 29 agosto 2003-2020: torna la paura dell'alluvione
UDINE. Il maltempo è arrivato e sta mettendo in ginocchio il Friuli. Dalle sette di domenica, 30 agosto, il Numero Unico di Emergenza ha registrato 400 chiamate di soccorso per il maltempo. In serata ancora rovesci e temporali, forse anche forti, con piogge anche intense, più probabili sulle zone orientali. Foto e video del maltempo qui.
Aggiornamento ore 19.30. Tromba d'aria a Udine. La perturbazione si è spostata sul capoluogo friulano e nell'hinterland. Una tromba d'aria ha colpito le zone di via Martignacco a Udine, l'area di Pasian di Prato e Martignacco. Lungo la tangenziale rami e alberi invadono le carreggiate. Ecco il video
Aggiornamento ore 19. Gli effetti al suolo. Allagamenti Comune di Arta Terme, San Leonardo, Campolongo Tapogliano, Spilimbergo, Campolongo-Tapogliano, Prepotto, Porcia e Fontanafredda.
Caduta alberi a Sequals, Erto e Casso, Tramonti di Sopra, Stregna, San Pietro al Natisone, Tricesimo, Pulfero.
Dissesti e smottamenti nei Comuni di Erto Casso, Malborghetto Valbruna. Operativi i tecnici della protezione civile per interventi di assistenza ai Comuni colpiti soprattutto per interventi sulla viabilità.
Blackout diffusi causati da caduta alberi su linee elettriche. Sono attualmente 1.386 gli utenti disalimentati di cui 1.056 nell’area udinese, 138 nel goriziano e 172 nel pordenonese. Le squadre sono tutte operative e si stima il ripristino progressivo nelle prossime ore.
Aggiornamento ore 18.50. Da inizio evento hanno operato complessivamente 650 volontari con più di 200 mezzi per interventi e monitoraggio territorio. Dalle ore 12:00 sono un centinaio i volontari operativi nei Comuni interessati dal maltempo.
Aggiornamento ore 18.30. I numeri degli interventi. Sono oltre 250 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo di cui ancora 170 in lista attesa. In tutto sono impegnati sul territorio 80 uomini, soprattutto nelle zone più colpite come Cervignano, Aquileia, Ruda, Villa Vicentina, San giovanni al Natisone, Cividale, San leonardo, Tolmezzo e Tarvisio.
Aggiornamento ore 17.30. Riaperta la statale 52bis. La strada statale 52/bis "Carnica" è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 22,500 località Timau, nel territorio comunale di Paluzza (UD), fino al km 32,850 al Passo Monte Croce Carnico (al confine con l’Austria); l’interdizione al transito a causa del maltempo che – in particolare durante la tarda serata di ieri – ha colpito la regione riversando sulla sede stradale materiale fangoso e detriti.
La riapertura al transito sarà possibile non appena le condizioni meteo permetteranno l’esecuzione da parte di Anas di un invento di pulizia del piano viabile e rimozione definitiva del materiale presente sulla sede stradale.
Aggiornamento ore 16.30. Estesa l'allerta a lunedì 31 agosto. La Protezione civile ha diramato un nuovo bollettino estendendo di fatto fino a lunedì 31 l'allerta gialla per il maltempo, in considerazione delle piene in esaurimento sul bacino del Tagliamento e dei dissesti di oggi. Si prevedono anche possibili locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano. Lunedì 31: nel pomeriggio saranno probabili piogge sparse, in genere moderate, più abbondanti sulla fascia costiera. Martedì variabilità con qualche pioggia al pomeriggio.
Aggiornamento ore 15. Tartaruga spiaggiata a Lignano. Una tartaruga - una Caretta Caretta - è stata trovata nel pomeriggio di oggi, domenica 30 agosto, sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, a Punta Faro. L’animale, già morto e in stato di decomposizione, con tutta probabilità è stata trasportato a riva dall’intensa mareggiata che ha tenuto in balia il litorale lignanese.

Aggiornamento ore 14.30. Il maltempo a Corno di Rosazzo. Le forte raffiche di vento hanno divelto diversi alberi a Corno di Rosazzo, in particolare lungo le ciclabili per Noax e Gramogliano, e alcuni pali della segnaletica stradale. In piazza Julia, lungo il lato del mercato, un grosso ramo di un albero si è abbattuto sulla carreggiata, per fortuna senza danni a terzi.
Lo stesso è avvenuto lungo via Resistenza, accanto all'area sportiva. Qui la forza del vento ha divelto completamente il fusto di un albero. "La zona - spiega il sindaco Daniele Moschioni - è stata messa in sicurezza prontamente dai volontari della Protezione Civile, all'opera fin dalle prime ore del mattino, e anche da diversi cittadini usciti in strada a dare una mano. Per ora non si registrano danni a persone o cose, noi continuiamo a mettere in sicurezza le strade e a monitorare il territorio".
Aggiornamento ore 13.30. La situazione ad Arta Terme. Frazioni isolate, strade chiuse, smottamenti, una famiglia evacuata dalla propria abitazione invasa da fango e detriti a seguito di una frana. Situazione di emergenza ad Arta Terme. A causa di vari smottamenti sul territorio comunale sono rimaste isolate le frazioni di Cabia, Lovea, Plan di Cocés e Rinch.
Gravi problemi alla viabilità sulla provinciale che da Arta Terme conduce a Paularo lungo la quale tre rii sono esondati più volte. Al momento risulta chiusa all'altezza della frazione di Piedim. Nella frazione di Cerdarchis, dove a causa dell'esondazione di un rio l'acqua si è riversata sulle vie interne, una famiglia è stata evacuata ed è stata ospitata da parenti.
Completamente allagato il parcheggio sottorraneo in piazza ad Arta Terme dove all'interno c'erano 35 mezzi, tra comunali e di cittadini privati: l'acqua ha raggiunto il metro e mezzo di altezza.
Aggiornamento ore 13. Colpiti 43 comuni, allagamenti e frane: 6.000 utenti senza elettricità. Allagamenti Comune di Moruzzo su strada comunale, segnalati allagamenti. Caduta alberi diffusa. Sono 43 i Comuni colpiti in particolare nell’Isontino e nella Pedemontana. Attivati nuove segnalazioni di dissesti nei Comuni di Preone, Ampezzo e Lauco dove erano state già segnalate altre frane.
Operativi i tecnici della protezione civile per interventi di assistenza ai Comuni colpiti soprattutto della viabilità. Si confermano numerosi i blackout in tutta la regione escluse le aree montane della Carnia e del Tarvisiano. Sono attualmente 6000 gli utenti disalimentati di cui 3000 nelle aree di Aquileia e Fiumicello e 3000 tra Aviano e Caneva.
Aggiornamento ore 12.40. Quindicimila utenze senza acqua potabile nel Pordenonese. Compromessa la potabilità dell'acqua di molti comuni montani e pedemontani dell'area orientale della provincia di Pordenone.
Durante la notte, a causa delle incessanti piogge, nel comune Vito d’Asio le acque reflue piovane hanno ingrossato i torrenti e i fiumi della zona portando a valle detriti e sedimenti terrosi, provocando il temporaneo inquinamento delle falde acquifere e dei bacini di bocche di presa della linea dell'acquedotto “Destra Tagliamento”, compromettendo temporaneamente potabilità acque di rete.
I comuni interessati sono: VITO D’ASIO, FORGARIA NEL FRIULI (UD), PINZANO AL TAGLIAMENTO (PN), CASTELNOVO DEL FRIULI (PN), CLAUZETTO (PN), TRAVESIO (PN), SEQUALS (PN), ARBA (PN), VIVARO (PN) E FANNA (PN).
L'impianto, gestito da società Hydrogea con sede in Pordenone, si è attivata per un celere ripristino e per la buona funzionalità dell'impianto, dando avviso ad abitanti e a utenti. L'evento ha comportato l'intasamento della struttura dell'impianto di presa sito a Vito d’Asio, con conseguente temporaneo guasto.
Aggiornamento ore 12.20. Strade chiuse o interrotte, rallentamenti per i treni. La strada che collega Cervignano e Grado è ancora chiusa: tre platani si sono schiantati e uno ha rovinato parte della carreggiata. Frane e smottamenti hanno messo a dura prova l’intera viabilità regionale. Ovunque sono in corso i sopralluoghi tecnici per valutare le condizioni di sicurezza soprattutto lungo le strade regionali. Quella appena trascorsa è stata una lunga nottata di super lavoro dei dipendenti di Fvg strade che, ormai da ore, continuano a liberare la viabilità dalle frane e dagli alberi caduti
Aggiornamento ore 12. La situazione a Cervignano, Grado e Aquileia. A Grado il maltempo e il forte vento hanno spazzato l’isola, divelto gli arredi dei ristoranti nel centro storico e abbattuto un grande pino finito sulle auto in sosta lungo la diga all’altezza del porto. Si tratta, però, solo di una prima conta dei danni. I vigili del fuoco di Gorizia e Monfalcone sono impegnati su tutto il territorio. C’è anche un albero su una casa a Pineta oltre a via dei Provveditori. Tra Belvedere-Aquileia strada chiusa per crollo di alberi, mentre il ristorante da Pino ha il terrazzo e la veranda scoperchiati.
Aggiornamento ore 11.30. La situazione a Buttrio e Manzano. È calata come una scure la furia del maltempo sul Manzanese. Nella notte tra ieri e oggi, sono numerosi i danni provocati dalle forti piogge e raffiche di vento, tanto da sradicare alcuni alberi su tutto il territorio. In particolare, via Cadorna è da qualche ora isolata dal resto del paese, a causa della caduta di grossi tronchi che ostruiscono la strada. Sono una decina le famiglie che attendono la fine dei lavori di taglio e rimozione da parte della Protezione civile.
Aggiornamento ore 11. La situazione in Carnia. La montagna torna sott'acqua. Una coppia di anziani è stata evacuata a Villa Santina, i torrenti sono tracimati un po' ovunque e le frane stanno mettendo a rischio la viabilità. La situazione più grave si registra soprattutto nelle frazioni di Tolmezzo e a Villa Santina (Qui il video da Lorenzaso). In quest'ultimo comune, nella notte tra sabato e domenica, l'acqua della cascata Radima, all'altezza del cimitero, ha invaso la strada statale e alcune case.
In quest'ultimo comune, nella notte tra sabato e domenica, l'acqua della cascata Radima, all'altezza del cimitero, ha invaso la strada statale e alcune case. Una coppia di anziani è stata evacuata, è tutt'ora ospitata da una vicina. La statale, invece, è rimasta chiusa al traffico per alcune ore. (Qui il video da Rigolato)
Aggiornamento ore 10.30. Due incidenti nel Cividalese. A mezzanotte la Protezione civile ha posizionato sacchi sabbia in una casa di Cialla a cronico rischio allagamenti. A causa delle forti raffiche di vento numerosi sono stati i cartelli stradali piegati e rami spezzati.
Nella serata di sabato 29 agosto si sono verificati due incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze: il primo ha coinvolto un'auto che da Cividale andava verso l'area industriale di Moimacco, nel secondo un ragazzo che stava viaggiando a bordo della sua moto da Rualis in direzione di Oleis è stato colpito da un albero all'altezza del cavalcavia subito fuori Cividale. Sul posto in entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori del 118 e la Protezione civile. Qui il video della tempesta a Moimacco.
Aggiornamento 10.15. La situazione a Udine. Alberi in strada, vie allagate, recinzioni divelte, transenne volate vie per le forti raffiche di vento. Anche a Udine il maltempo ha causato non pochi danni: piante e rami si sono schiantati in viale Palmanova, viale Trieste, in via Zoletti, in viale delle Ferirere e piazzetta del Pozzo. In via Baldasseria Media sono saltati alcuni tombini e la Protezione civile è intervenuta per uno scantinato finito sott'acqua.
Aggiornamento ore 10. La situazione ad Aquileia. Le forti piogge hanno causato ingenti danni anche nel comune di Aquileia. Alcuni platani sono caduti nella località Belvedere ed è stato necessario chiudere temporaneamente la strada regionale 352 verso Grado. Un cipresso si è schiantato invece in via Patriarca Popone rendendola inagibile. Sconsigliato transitare in via Gemina dove è finito un gazebo volato via a causa delle forti raffiche di vento . Alcuni quartieri sono rimasti senza energia elettrica e acqua: l'amministrazione comunale ha già informato gli enti preposti. Atre aree sono interessate dalla caduta di rami.
Aggiornamento ore 9.45. La situazione nel Cividalese. Danni anche nel Cividalese dove si segnalano alberi caduti in strada a Cividale e a Remanzacco in particolare nella frazione di Orzano, vicino al cimitero e in via Premariacco, e a Ziracco. Un nubifragio si è abbattuto a Moimacco Qui il video.
Aggiornamento ore 9.30. La situazione a Paularo. Frane e strade allagate anche nel comune di Paularo. Si sta procedendo con le operazioni di soccorso per recuperare i sei pastori rimasti bloccati nella serata di sabato 29 agosto a malga Pizzul dalla quale non erano più riusciti a scendere per l'esondazione di un rio. Sul posto si stanno recando i volontari della Protezione civile
A finire sott'acqua via Marconi e via Roma dopo il cedimento del muro di recinzione di palazzo Calice. Danni anche nella frazione di Ravinis dove una frana ha bloccato i canali di scolo facendo riversarenl'acqua prima su via Pontebba e poi su via Roma. Non si registrano per ora allagamenti nelle abitazioni. Dall'alba il sindaco Daniele Di Gleria sta svolgendo sopralluoghi sul territorio comunale per far fronte alle varie criticità.
Aggiornamento ore 9. La situazione a Tolmezzo. Notte di lavoro per una ventina di volontari della Protezione civile, i vigili del fuoco e gli operai comunali a Tolmezzo. Il maltempo ha causato ingenti danni nella cittadina carnica. Allagati garage e scantinati, almeno una ventina nelle varie frazioni. In alcuni casi l'acqua ha raggiunto il metro di altezza.
Nella frazione di Lorenzaso il rio è tracimato portando fango e detriti sulla strada e facendo saltare i tombini (Qui il video). Intervento anche sulla strada provinciale che da Tolmezzo porta a Zuglio per liberare tre tratti invasi da pietre, fango e rami spezzati a causa di uno smottamento. Altra frana si è verificata nella frazione di Imponzo: una abitazione è rimasta isolata. Danni anche nel teatro comunale di Tolmezzo: a finire sott'acqua i camerini.
Aggiornamento ore 8.40. Il Tagliamento sotto il livello di guardia. Il Tagliamento è sceso sotto il livello di guardia: previsto il passaggio di un picco di piena a Latisana alle ore 12:00 circa ma si dovrebbe mantenere sotto il livello di primo presidio
Aggiornamento ore 8.30. Previsto un peggioramento. Nelle prossime 8-10 ore vi sarà un'intensificazione della convezione grazie all'incremento dei flussi atmosferici legati al fronte. Già in mattinata i temporali tenderanno ad essere più frequenti, alcuni anche di forte intensità e con piogge localmente molto intense specie sui monti ma via via più diffuse. Nel pomeriggio passerà il fronte con la probabile formazione e transito di una o due linee temporalesche con possibili raffiche di vento forte. Sono attese piogge cumulate di oltre 100 mm locali sulla zona montana e a ridosso dei rilievi, fino a 50-80 locali circa sulle altre zone. Soffierà vento forte da sud in quota, anche oltre i 100 km/h sulle vette, sostenuto sulla costa, intorno ai 70 km/h.
Aggiornamento ore 8. I danni a Lignano. Stamattina, domenica 30 agosto, si farà la conta dei danni della mareggiata a Lignano. "Per il momento fortunatamente - ha commentato il presidente della Lisagest Manuel Rodeano - ci ha solo lambito anche se la “coda” è ancora lunga e a pochi chilometri da noi la pioggia è stata tanta, infatti è stato attivato il servizio di piena. Un po’ di danni assortiti che vedremo subito di riparare". I maggiori danni si sono registrati negli uffici spiaggia all altezza di Terrazza mare (Qui il video)
Aggiornamento ore 7. Un primo bilancio della notte. È continuato per tutta la notte il lavoro dei vigili del fuoco e Protezione civile per allagamenti, smottamenti e alberi caduti. Gli interventi si sono concentrati in montagna, in particolare nel comune di Tolmezzo e nel Pordenonese. Nel capoluogo carnico, numerosi sono stati i garage e gli scantinati finiti sott'acqua.
Aggiornamento ore 6.30. Gli interventi e gli allagamenti. Nella notte segnalati: allagamenti nei comuni di Cormons, Udine (zona Baldasseria), Cividale. Caduta alberi nei comuni di Buttrio, Tarvisio, San Lorenzo Isontino, Moruzzo, Tarvisio, Tavagnacco, Moggio, Udinese, Majano (con interessamento della rete elettrica), Forgaria, San Quirino, Chiusaforte, Caneva.
Numerose le frane e gli smottamenti che hanno causato anche l’isolamento di frazioni e abitazioni nei comuni di Tramonti di Sotto e di Lauco, altre frane hanno interessato la viabilità nei comuni di Pontebba, Bordano, Verzegnis e Vito d’Asio. Sono pronte le squadre per eseguire interventi in emergenza per ripristino viabilità di interesse comunale e regionale verso gli abitati di Paularo e Cabia.
Numerosi i black-out registrati in vari comuni della pedemontana (Clauzetto, Faedis, Cividale) e della pianura (Udine, Bertiolo, Manzano) sino a Lignano.
Aggiornamento 1.30. I vigili del fuoco a lavoro nel Pordenonese. Primo bilancio degli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel Pordenonese, in prevalenza caratterizzata da forte vento, che ha coinvolto la zona pedemontana della destra Tagliamento.
Cinquanta gli interventi effettuati, in prevalenza per rimozione o messa in sicurezza di alberti (20 interventi) o pali delle reti tecnologiche (linee elettriche o telefoniche). I comuni più interessati sono stati Aviano (22 interventi), Maniago (8), Polcenigo (4) e Budoia (4). Altri comuni colpiti: Montereale Valcellina, Vajont, Frisanco, Cavasso Nuovo, Clauzetto, Fanna e Tramonti di Sotto. Hanno operato 13 squadre del Comando di Pordenone, con il coinvolgimento di 2 turni di servizio, e 3 provenienti dai comandi di Udine, Gorizia e Trieste. Qui il video.
Aggiornamento ore 00.30
Il Tagliamento ha superato il livello di guardia e i vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti a Paularo, Venzone, Amaro, Tarvisio-Fusine, Tolmezzo e Chiusaforte. Alberi spezzati in Carnia e in Val d'Arzino, piante su strada ad Attimis e Vito d'Asio.
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