Strade chiuse o interrotte, rallentamenti anche sulla linea ferroviaria: ecco la situazione viabilità in Friuli

UDINE. Aggiornamento delle 17.35. È stata riaperta la strada statale 52/bis "Carnica", che era stata provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 22,500 località Timau, nel territorio comunale di Paluzza fino al km 32,850 al Passo monte Croce Carnico (al confine con l’Austria) a causa del maltempo che – in particolare durante la tarda serata di sabato 29 agosto – ha colpito la regione riversando sulla sede stradale materiale fangoso e detriti.
La strada che collega Cervignano e Grado è ancora chiusa: tre platani si sono schiantati e uno ha rovinato parte della carreggiata. Frane e smottamenti hanno messo a dura prova l’intera viabilità regionale. Ovunque sono in corso i sopralluoghi tecnici per valutare le condizioni di sicurezza soprattutto lungo le strade regionali. Quella appena trascorsa è stata una lunga nottata di super lavoro dei dipendenti di Fvg strade che, ormai da ore, continuano a liberare la viabilità dalle frane e dagli alberi caduti. “In questo momento la situazione è sotto controllo” riferisce il direttore generale della partecipata regionale, Sandro Didonè nell'elencare i diversi punti di intervento.
Quasi una decina i fronti aperti, tutti interessati dagli smottamenti favoriti anche dal sopravanzare le bosco. Nella notte tra sabato e domenica 30 agosto, le prime criticità sono emerse a Villa Santina dopo la fuoriuscita del rio Radima. Qui la statale 52 è stata chiusa per alcune ore, in questo momento è presidiata dai tecnici di Fvg strade. Se nelle prossime ore le condizioni meteorologiche peggioreranno non è esclusa una nuova chiusura. In questo caso il traffico sarà deviato lungo la viabilità che percorre la zona industriale. Resta chiusa, invece, il tratto della statale 352 tra Cervignano e Grado, all'altezza della località Belvedere, in comune di Terzo di Aquileia. Anche qui sono in corso le verifiche, nella caduta un platano ha rovinato la sede stradale.
Più compromessa l'ex viabilità provinciale con la strada regionale Pn1 chiusa in Val D'Arzino, a Vito D'Asio, per una frana. Le squadre di Fvg strade sono ancora al lavoro, stanno rimuovendo il materiale per cercare di riaprirla prima possibile al traffico. Altra zona critica è la viabilità è quella di Moggio Udinese e di Pontebba, qui la strada regionale Udine 112 che attraversa la Val Aupa è rimasta chiusa nella notte e ora è aperta solo ai frontisti.
Impercorribile per caduta alberi pure la strada regionale Udine 45 in comune di Grimacco come la viabilità principale di Sauris anche se Fvg strade è giù riuscita a renderla transitabile per i frontisti. La località turistica della Carnia è raggiungibile anche dal passo Pura.
I disagi non mancano anche per il traffico ferroviario a seguito, anche in questo caso, di cadute di alberi. Lungo le linee 13 e 14, tra le stazioni di Monfalcone e Cervignano e Gorizia-San Giovanni al Natisone i rami hanno rallentato diversi convogli. In queste ore, Trenitalia sta mettendo a punto un servizio di bus sostitutivo per entrambe le linee. Inutile dire che su queste tratte i treni potranno subire ritardi e limitazioni nel corso di tutta la giornata.
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