Morto a 60 anni Paolo Binutti, il paladino della sicurezza sul lavoro: era positivo al Covid

POVOLETTO. Il Covid-19 si è portato via, all’età di 60 anni, il geometra Paolo Binutti, pilastro del Collegio dei geometri di Udine, del cui direttivo faceva parte, e professionista conosciuto e stimato su scala regionale e oltre.
Non a caso era figura cardine del team di esperti all’opera, in Friuli Venezia Giulia, per la predisposizione di una legge sulla sicurezza nei cantieri, un settore nel quale il geometra era particolarmente ferrato.
Originario di Attimis, Binutti – che lascia la moglie Nadia e il figlio Marco – risiedeva a Povoletto, dove si trova il suo studio: in quel territorio ha lasciato un’impronta forte su numerosi fronti, primo fra tutti il Parco dei castelli locali, del quale fu uno degli artefici.
Amplissimo il cordoglio per la sua scomparsa, avvenuta lunedì: «Perdiamo un preziosissimo punto di riferimento, un professionista di estrema competenza, contraddistinto da una spiccata capacità di visione e ricco di doti umane.
Per noi si spalanca un vuoto enorme, incolmabile», dichiara il presidente del Collegio dei geometri di Udine, Lucio Barbiero, ribadendo le qualifiche di Binutti nel campo della sicurezza sul lavoro – dov’era appunto «un’autorità, riconosciuta a tutti i livelli istituzionali» – e sottolineando nel contempo la sua vivacità mentale, quella ricchezza d’interessi che lo aveva portato «ad animare tanti progetti con uno spirito d’iniziativa non comune», con dinamismo e propositività.
Attentissimo alle necessità della filiera edile, era immancabilmente – rimarcano ancora dal Collegio – prodigo di consigli, spinto da un’innata propensione «al dare» nel senso più profondo e più civico del termine: un riflesso, questo, della sua istintiva generosità, che lo spingeva a impegnarsi anche per favorire lo sviluppo dei contesti in cui operava.
Il grande lavoro per il Parco archeologico della terra dei castelli lo attesta, come la dedizione riservata, ad Attimis, a ristrutturazioni promosse in ambito parrocchiale.
Strettissimo e proficuo il rapporto con le amministrazioni locali: «Un professionista dalle qualità davvero rare, per me anche un caro amico», dichiara il sindaco di Attimis, Sandro Rocco, esprimendo il cordoglio dell’intera comunità e delineando i tratti di una persona particolarmente amabile, «con cui – sottolinea – era davvero un piacere conversare».
Analoghi sentimenti di stima vengono manifestati dal primo cittadino di Povoletto, Giuliano Castenetto, che rivolge l’abbraccio del consiglio comunale e della collettività alla famiglia di Binutti.
Commosso e riconoscente il ricordo di Angela Martina, presidente del Centro edile per la formazione e la sicurezza di Udine, di cui il geometra era «validissimo collaboratore: ha davvero lasciato il segno», testimonia con gratitudine, sottolinandone l’«incredibile precisione» e raccontando che «si era dato tanto da fare anche durante la pandemia per trasmettere le buone prassi sul lavoro in questa fase così complessa». —
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