Lardo: «Voglio un’impresa per i nostri tifosi»

Il tecnico carica la Gsa alla vigilia del match con Trieste. Pedone: «Mi aspetto una grande prova di squadra e un super Ray»
Cividale 6 novembre 2016. Basket A2- GSA Udine- Chieti. © Petrussi Foto Press
Cividale 6 novembre 2016. Basket A2- GSA Udine- Chieti. © Petrussi Foto Press

UDINE. È tutto pronto. A dodici anni di distanza dall’ultima apparizione ufficiale, torna il derby tra Udine e Trieste. Si gioca questa sera in terra giuliana al Pala Rubini Alma Arena alle 20.30, uno dei due anticipi della decima giornata di serie A2, oltre a quello in contemporanea tra Recanati e Virtus Bologna.

In una bolgia da quasi 7 mila persone si affronteranno un’Alma pallacanestro Trieste esaltata dalle ultime quattro vittorie consecutive e un’Apu Gsa in cerca della grande occasione per rilanciare il suo campionato, dopo la brutta sconfitta in casa contro Imola.

La parola a Lardo. «Ho chiesto ai miei giocatori grande serietà – spiega il coach bianconero – e ho ottenuto delle buone risposte per tutta la settimana di allenamento. Ho visto grandi motivazioni e voglia di aiutarsi, segno che ci teniamo molto a fare bella figura, per i due punti in palio e soprattutto per i nostri tifosi, che sentono tanto questa partita. Alcuni di loro ci sono venuti a trovare ad allenamento e ho risposto loro che giocheremo tutti insieme: noi in campo, loro sugli spalti colorando di bianconero un bello spicchio di palazzetto, in mezzo a tutto quel rosso».

Udine e Trieste si sono incontrate nel precampionato estivo per tre volte: a Grado, a Pordenone e a Trieste. In tutte le occasioni sono stati i biancorossi a uscirne vincitori, dimostrando una netta superiorità.

Nella bolgia dei 7 mila ecco i 400 dal Friuli
Foto BRUNI 07.05.16 Basket Serie A2 Est :Play-off gara 4 - ALMA Trieste- Tortona-marzini,dalmasson e parks

Tuttavia, la Gsa giocava ancora con Delegal e Laser, ora ha invece Traini, Okoye e Ray, mentre Trieste si gode l’ultimo arrivato Cittadini.

Per Lardo sarà tutto diverso: «Ci sono molte situazioni in cui le due squadre si equivalgono. Loro hanno preso Cittadini, noi sotto canestro patiamo l’assenza di Zacchetti, ma per il resto non vedo nessun tipo di squilibrio. Rispetto al precampionato siamo molto diversi e, anche se non siamo completi dall’inizio della preparazione, siamo sicuramente più competitivi rispetto quest’estate. Se riusciremo a limitare le palle perse e a stopparli in contropiede avremo buone possibilità di fare risultato».

L’augurio di Pedone. «Anche se vale solo due punti – dice il patron Gsa –, il derby è l’appuntamento più importante dell’anno. Per noi può trasformarsi in uno spartiacque della stagione e per questo non vediamo l’ora di affrontare Trieste. Arriviamo da un momento un po’ negativo, poiché la squadra non ha giocato benissimo. Proprio per questo ho parlato con i giocatori, i quali hanno dato una risposta molto positiva. Da domani (oggi ndr) è tutto nelle loro mani».

Pedone si sofferma poi sul possibile andamento della partita, tutt’altro che scontato secondo il patron bianconero: «Sulla carta non credo che l’Apu sia inferiore a Trieste, ma è indubbio che arriviamo con due atteggiamenti diversi. Questo fa sì che la pressione sia tutta sui nostri avversari, che giocano in casa davanti al loro pubblico. Noi arriveremo a questo appuntamento arrabbiati e dovremo riuscire a contenere la loro esplosività. Mi aspetto un’ottima partita corale di tutto il gruppo e un grande Allan Ray. Spero di divertirmi assieme a tutti i nostri tifosi».

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