L’Apu conferma anche Ikangi: «Credo in questo progetto»

È il quarto giocatore che giocherà a Udine anche nella stagione 2025/2026, quella dell’atterraggio sul pianeta serie A. L’annuncio ufficiale da parte della società bianconera

Giuseppe Pisano
Iris Ikangi (foto Petrussi)
Iris Ikangi (foto Petrussi)

Old Wild West, il poker è servito. Iris Ikangi, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, è il quarto giocatore che giocherà a Udine anche nella stagione 2025/2026, quella dell’atterraggio sul pianeta serie A. L’annuncio ufficiale da parte della società bianconera è arrivato nel primo pomeriggio di venerdì 23 maggio: dal punto di vista burocratico non si tratta di un rinnovo, dato che già al termine della passata stagione c’era stato il prolungamento del contratto fino al 2026.

Il giocatore italo-congolese va ad aggiungersi a Mirza Alibegovic, Matteo Da Ros e Anthony Hickey in quello che possiamo definire lo “zoccolo duro” della prossima Apu.

Entusiasmo

Per il “fighter” bianconero sarà la terza stagione a Udine, esattamente come nel caso di Alibegovic e Da Ros. «Sono felice di essere rimasto – ha affermato Ikangi – perché mi sono affezionato a Udine, alla città, alla società e a tutte le persone che ci lavorano dietro le quinte. Poi c’è da dire che questa Serie A ce la siamo conquistata sul campo ed è giusto godersela anche fuori. Credo molto nel progetto dell’Apu, penso che possiamo fare bene e sono fiducioso nelle potenzialità del gruppo. La mia scelta di restare è stata fortemente influenzata dalla fiducia che mi hanno dimostrato il direttore sportivoAndrea Gracis e coach Adriano Vertemati: loro sono stati il motivo principale per cui ho deciso di continuare questa avventura».

Parola al ds

Andrea Gracis ha commentato così la scelta di non separarsi da Ikangi: «Energia, determinazione, solidità difensiva e offensiva: queste le caratteristiche che Iris ha messo in campo nelle due scorse stagioni. Confermarlo con noi in Serie A significa avere a disposizione un giocatore affidabile e dotato di grande spirito di sacrificio, caratteristiche queste su cui intendiamo costruire, in continuità con i due anni appena passati, la nostra squadra».

Cifre

Nel corso della stagione appena conclusa Ikangi è rimasto sul parquet per 20,9 minuti di media, con 6,9 punti, 3,1 rimbalzi e un eccellente 42% da tre punti. Numeri in linea con quelli della prima stagione in bianconero, ma il suo grande lavoro va oltre le cifre: è in fase difensiva che il 35 dell’Apu è stato un autentico pilastro del team.

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