Addio a Claudio Rinaldi, scomparso all'improvviso per un malore: suo figlio Ricky morì a 14 anni per un melanoma

In quell’occasione, come dicono tutti, era stato lui la roccia della famiglia, quello che riusciva ancora a sorridere nel ricordo del suo Ricky, perché proprio in suo nome era partita una macchina del bene

UDINE. Claudio aveva superato il dolore più grande al mondo, quello della perdita di un figlio, Riccardo, nel 2009 a soli 14 anni a causa di un melanoma. E in quell’occasione, come dicono tutti, era stato lui la roccia della famiglia, quello che riusciva ancora a sorridere nel ricordo del suo Ricky, perché proprio in suo nome era partita una macchina del bene. Dal dicembre 2011, infatti, è operativa “Casa Ricky”, un appartamento di via Forni di Sotto a Udine, sistemato in maniera tale da poter ospitare i genitori e le famiglie dei bambini in lotta contro il tumore durante le terapie e le cure all’ospedale Santa Maria della Misericordia.

Un malore stronca Claudio Rinaldi, giornalista e anima del calcio dilettantistico

È questo uno dei frutti che la famiglia Rinaldi, assieme all’Associazione Luca Onlus, da anni impegnata nell’assistenza e nel supporto ai genitori con figli colpiti da tumore, e alla Leonorso Rugby Udine, ha visto sbocciare nel tempo. Riccardo era il capitano della squadra di rugby giovanile.

«Quando abbiamo saputo della malattia di Riccardo e che la sua unica speranza di cura era all’istituto Anderson di Houston (Texas, Usa) abbiamo deciso di creare un fondo per raccogliere il denaro necessario a farlo andare negli States – racconta commosso Massimo Rizzi, allora presidente della Leonorso –. Ciò che è avvenuto dopo è stato commovente: si è mobilitata la Federubgy, persone sconosciute, i club di tutta Italia... Insomma, in pochissimo tempo abbiamo raccolto quasi 500 mila euro. Persino la Rai in una telecronaca di un match durante il Sei Nazioni a Roma ha fatto un appello alla raccolta fondi. Purtroppo, però, nonostante le cure sperimentali a cui si sottopose, morì». Ma Claudio e i suoi amici non si fermarono: quel che era rimasto della cifra raccolta, quasi 400 mila euro, fu destinato a progetti per aiutare la ricerca e le famiglie in lotta contro il tumore pediatrico.

«Creammo un’unione con Claudio, mamma Lucia e con l’ospedale di Udine, in particolare il reparto di oncologia pediatrica – dice ancora Rizzi –, e mettemmo a disposizione gran parte dei fondi della Luca Onlus per una serie di progetti, tra cui la foresteria e le borse di studio per giovani medici promettenti». La Leonorso, inoltre, fino al 2017 ha organizzato il Memorial Ricky Rinaldi di minirugby, e ha intitolato a lui uno dei campi del suo centro sportivo del Bearzi. La Rugby Udine dal 2018 ha preso il testimone.

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