Asu Udine a un passo dallo scudetto nella ginnastica ritmica

Le farfalle friulane sfidano Fabriano nella Final Six a Torino. Dragaš: «Ce la giochiamo fino all’ultimo attrezzo, anche contro Raffaeli»

Alessia Pittoni

Obiettivo scudetto. Domani a Torino le farfalle della squadra di serie A di ginnastica ritmica dell’Asu Udine parteciperanno alla final six che assegnerà il titolo italiano che mai come quest’anno è sembrato vicino. Tara Dragaš, Anastasia Simakova, Gaia Mancini e Isabelle Tavano hanno infatti disputato un ottimo campionato, classificandosi al primo posto dopo le tre tappe di qualificazione. La sfortuna, però, ci ha messo lo zampino e il sorteggio per le semifinali è stato infausto dal momento che le udinesi troveranno sulla loro strada le pluricampionesse d’Italia della Ginnastica Fabriano (che non hanno brillato nella prima parte del campionato e non erano perciò teste di serie) che potranno contare sulla medaglia olimpica Sofia Raffali. «Pur vincendo il campionato regolare – commenta Špela Dragaš che allena la squadra assieme a Noelia Fernandez e Valeria Pysmenna e con il supporto della coreografa Laura Miotti – ci troveremo in semifinale l’avversario peggiore perché se Raffaeli eseguirà due esercizi, come probabile, avrà fatto da sola metà gara. Siamo comunque felici di aver recuperato Isabelle Tavano, che aveva saltato l’ultima tappa del campionato, mentre Gaia Mancini ha appena portato a casa cinque medaglie dalla Ritam Cup di Belgrado».

 

La formula prevede un duello per ciascun attrezzo: l’esercizio con il punteggio più alto guadagna tre punti speciali per la propria squadra, il secondo due e il terzo uno. La somma di tutti i punti speciali decreta la squadra che passa alla fase successiva o, in caso della finale, che vince lo scudetto. Le ginnaste possono eseguire un massimo quattro esercizi in totale (due in semifinale e due in finale) mentre le straniere uno solo.

«Va detto – precisa Dragaš – che Tara recentemente è riuscita a ottenere punteggi più alti di Raffaeli ma dovrà fare davvero il massimo. Un nostro vantaggio è quello di avere tutte le ginnaste molto competitive in tutti gli attrezzi. Sappiamo anche che con il nuovo codice di punteggio le differenze fra le ginnaste si sono assottigliate e può succedere che anche le superstar, nel caso in cui non eseguano un esercizio impeccabile, possono essere superate. Noi siamo agguerrite poi la pedana darà il proprio responso».

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