A Forlì il primo match point: la Gesteco a caccia della semifinale play-off
Cividale puo’ chiudere la serie in Romagna. Gli uomini di Martino venderanno cara la pelle e Redivo non è al meglio

Primo match point per la Gesteco. Stasera alle 20.30 i friulani scenderanno in campo per la terza gara dei quarti di finale play-off, ospiti della Unieuro Arena di Forlì dopo aver difeso il fattore campo. Osservando l’intero tabellone, finora le squadre in casa hanno sempre vinto, ma non sono di certo le coincidenze a rendere ostica la sfida. Innanzitutto ci sono gli avversari. Gli uomini di Antimo Martino hanno raccolto pochissimo, anzi nulla, giocando alla pari con i gialloblù ma peccando di cinismo quando si è presentata loro l’occasione di chiudere la partita.
Nella sfida di martedì, in particolare, il blackout di Cividale nella fase centrale del match aveva permesso loro di rimontare dal 28-20 al 32-33, allungando fino al +8 (35-43), senza però riuscire a difendere il vantaggio. Le percentuali al tiro dall’arco (22% gara-1, 25% gara-2) sono un fattore da correggere, anche perché, come sottolineato da coach Martino, tanti errori sono arrivati su tiri aperti.
Vedremo se basterà invertire il fattore campo, per aggiustare la mira. Di certo il coach forlivese se lo augura: «Torniamo a giocare in casa, dopo due gare giocate in un'atmosfera che sicuramente, nei momenti cruciali, è stata di grande aiuto ai padroni di casa – ha infatti dichiarato –. Sono convinto che con la giusta energia e con la spinta dei nostri tifosi possiamo vincere gara 3 e iniziare a mettere un po’ di pressione ai nostri avversari».
Cividale vuole evitare proprio questo, chiudendo la serie il prima possibile. Non solo per dare un po’ di riposo a Lucio Redivo, che sta giocando con un infortunio al ginocchio, ma anche per scongiurare un pericolosissimo cambio d’inerzia. «L'obiettivo è chiudere la serie a Forlì», ha dichiarato infatti Stefano Pillastrini in conferenza stampa dopo gara-3. Con “El Sindaco” a mezzo servizio sarà ancora l’impatto del gruppo a rivelarsi decisivo. Nei momenti più bui il gruppo ha saputo riaccendere la luce, trovando protagonisti diversi nelle due sfide. Il passo successivo è suggellare il sogno, per volare alle semifinali per la prima volta nella storia gialloblù.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto