Viaggio nei paesi: Fontanafredda divisa dal traffico dei camion. «Situazione critica»
La competenza è dell’Edr e non ci sono alternative verso la zona industriale. C’è chi chiede almeno marciapiede e strisce pedonali. Si teme il biogas a Budoia

Un Tir ogni sessanta secondi in centro a Vigonovo cinque giorni su sette e code di veicoli nelle ore di punta: a Fontanafredda, ieri mattina, il caffè con lettori del Messaggero Veneto ha monitorato la viabilità. Strade ex provinciali, sulle quali in passato le amministrazioni hanno tentato qualche palliativo. Strade sempre più cariche di camion e anche il rumore è costante.
I problemi
Vigonovo e Ranzano i picchi degli ingorghi sono stati segnalati anche da Giovanni Cimolai che a Fontanafredda ci vive da sempre. «Siamo sotto assedio del traffico pesante e in via Bellini manca anche il marciapiede e in piazza a Vigonovo le strisce pedonali sono sbiadite di fronte al municipio».
Linda Bressan a 90 anni ha grinta da vendere e ha steso l’elenco delle criticità. Traffico sotto la lente con il focus sull’ambiente, cultura, volontariato, sport. La pagella al territorio passa tuttavia l’esame.
«Un territorio policentrico – ha valutato Dino Pegolo manager in pensione – che offre la qualità della vita e meritava, qualche decennio fa, una cabina di regia coordinata tra le varie frazioni per definire le zone produttive e assi viari». Lo sviluppo industriale, come in molte altre zone, non ha invece tenuto conto delle infrastrutture e oggi rimediare è quasi impossibile
Punti critici
«È difficile trovare le soluzioni alternative al traffico ma sono all’esame in municipio». Patrizia Piccin consigliere di maggioranza nella scuderia dei Fratelli d’Italia e Sonia Chiarotto consigliere civico con Cittadini – Idee in Comune hanno aperto il confronto con i residenti. La sicurezza su strada a Vigonovo è Ranzano si può migliorare per abbattere il tasso di smog. Nel periodo estivo ci sono diversi superamenti della soglia giornaliera dell’ozono e polveri sottili: nel 2024 gli sforamenti sono stati almeno cinque.
Biogas e altri nodi
«L’aria a Vigonovo e Ranzano potrebbe peggiorare con la costruzione dell’impianto di biometano – hanno aggiunto i residenti – sul confine con Budoia». Il futuro impianto di biometano fa paura. «Pesanti ricadute sull’ambiente – prevedono – e traffico».
Le altre preoccupazioni? «Pochi medici – ha indicato una signora – e troppi impianti sportivi». Sport uguale salute. «La Cittadella dello sport è una grande opera – valuta Cimolai –, ma i costi di manutenzione vanno monitorati. E diamo spazi al Fontanafredda Calcio».
Punti di forza
«La biblioteca civica a Vigonovo è un polo di eccellenza per vivacità». Paola Comuzzi ha segnalato il punto di forza del territorio. «Tante le associazioni sportive e solidali – ha indicato le buone pratiche Sonia Chiarotto –. Il nostro territorio è generoso». Un esempio a Fontanafredda: 300 viaggi all’anno per l’auto solidale dell’Auser. In via IV Novembre e cerca autisti volontari.
«Abbiamo un servizio attivo per il trasporto di tutte le persone che ne hanno la necessità ed è gestito da volontari – ha confermato Marzia Martin –. Ci siamo ogni giovedì mattina dalle 9 alle 11 accanto alle poste di Fontanafredda: il nostro recapito telefonico è 0434-99166».
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