Pordenone, la situazione in via Gozzi: «Nel cortile delle scuole buche come crateri»
La segnalazione di un docente: «Piscine d’acqua piovana, auto ovunque e mancanza di sicurezza nel cortile condiviso da tre scuole. A rischio studenti, docenti e soccorsi». Da anni si attende un intervento strutturale.

«Buche piene d’acqua piovana e parcheggi selvaggi nella corte del centro studi a Pordenone, dove manca la sicurezza». Paolo Venti è un lettore del Messaggero Veneto che ha segnalato la presenza di buche grandi come crateri sul ghiaino del cortile in via Gozzi, in città. «Gli studenti le chiamano piscine – ha aggiunto Venti, docente di professione – e servirebbe la manutenzione costante. Anche perché c’è un via vai sostenuto nella corte interna».
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Nella corte, inoltre, affacciano le aule del liceo Leopardi-Majorana, quelle dell’Isis Zanussi e della secondaria di primo grado del comprensivo. «Attraversano l’acquitrino su quel tratto – continua la segnalazione – anche gli sportivi che frequentano la palestra in orario serale». Migliaia di persone in transito e le auto sono parcheggiate dove capita. «Soste selvagge segnalate come pericolosi anche con lettere scritte ai proprietari di veicoli, che si fermano in posizioni critiche – ha aggiunto –. In caso di emergenza, i mezzi dei vigili del fuoco e dell’ambulanza potrebbero essere bloccati dalle auto».
La corte è una zona critica da circa 15 anni, dove ci sono intrusioni notturne nelle scale di sicurezza delle scuole: alcuni imbrattatori hanno lasciato il segno con gli spray e si vedono zone di incuria sulla piattaforma alberata vicino al cancello di via Gozzi e nei sotterranei dietro l’ex-media Monti. «Serve un regolamento o un piano di sicurezza – segnalano gli insegnanti –. L’asta che dovrebbe chiudere l’accesso da via Gozzi con un pass per chi lavora nelle scuole è stata installata dieci anni fa. Ma non funziona mai».
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