Udine, attori esordienti al Palamostre con gli Addams, Molière e i fumetti

Sono i saggi dell’associazione Teatrando: sei spettacoli in scena da giovedì 18 a sabato 20

Sei appuntamenti a teatro dedicati a tutta la famiglia. Da domani a sabato il Palamostre ospiterà i saggi-spettacolo dell’associazione udinese Teatrando che, dallo scorso ottobre, ha organizzato sei corsi – per ogni età – che si concluderanno con altrettante rappresentazioni. Tutti gli spettacoli della rassegna “Weekend a teatro”, patrocinata dal Comune, sono a ingresso libero.

Si parte giovedì alle 16.30. Diciotto bambini si cimenteranno in “Chi ha rubato la numero 1?”. Un giallo a Paperopoli, testo e regia di Giusy Beato e Francesca Rossi con contributi drammaturgici dei bimbi stessi.

Venerdì 19, alle 18, sul palco ci sarà un gruppo di 18 ragazzi che interpreterà “Il servitore di due padroni”, libero adattamento dell’omonima commedia di Goldoni per la regia di Paola Carlesso. Sempre venerdì, ma alle 21, un gruppo di 12 adulti si confronterà con un testo classico, un libero adattamento dell’opera di Molière “Le preziose ridicole” diretto ancora da Carlesso.

Triplo appuntamento, infine, per sabato 20. Alle 15.30 inizieranno 17 bambini con “Tre personaggi in cerca d’attore”, soggetto e regia di Veronica Spadaccini con il contributo drammaturgico dei giovanissimi attori. Alle 18 andranno in scena 21 ragazzi delle medie con “La famiglia Addams”, tenebroso collage della più simpatica e famosa famiglia horror ispirato ai personaggi creati da Charles Addams (regia di Carlesso).

Alle 21 l’ultimo spettacolo: andranno in scena 12 adulti con “Il giornalino di Gian Burrasca”, tratto dall’omonima opera di Vamba (regia Carlesso), i neoattori si sono messi in gioco per interpretare personaggi “pittoreschi” e ormai fuori moda.

I corsi del sodalizio udinese (info@teatrando.org, www.teatrando.org), nato nel settembre 2006, comprendono una parte di laboratorio vero e proprio, di circa 3 mesi, durante il quale si sperimentano tecniche teatrali che coinvolgono la voce, il corpo, l’improvvisazione, il ritmo, la gestualità, la mimica facciale e una seconda parte, di altri 3 mesi, riservata alla messinscena dello spettacolo appositamente costruito, scritto o adattato per ogni gruppo. Ci sono diverse fasce d’età: piccolissimi di 5 e 6 anni (il gruppo Primavera che non sale sul palco “vero”); bambini dai 7 agli 11 anni; ragazzi dai 12 ai 14 anni e dai 14 ai 18 anni e adulti .

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