Tre allegri ragazzi morti, nuovo disco e un tour per festeggiare i 30 anni
Esce il 12 aprile il nuovo album di inediti del gruppo friulano Toffolo: «Pordenone è un posto dell’immaginario»

«Di sempre ci siamo io, Enrico e Luca. Di nuovo 12 canzoni, tanti personaggi e un merlo». Non servono molte parole, a Davide Toffolo, il “capitano” dei Tre allegri ragazzi morti, la band pordenonese che rappresenta una vera e propria istituzione nel panorama del rock alternativo italiano, per raccontare il nuovo album di inediti, “Garage Pordenone” (disponibile in formato streaming, cd e vinile), registrato quasi per intero da Paolo Baldini all’Alambic Conspiracy Studio di San Foca, in uscita venerdì 12 aprile per la Tempesta Dischi.
E oggi prende il via, dal Regina Fumetti Festival di Cattolica, anche il nuovo tour dei Tarm. Un disco (il decimo della loro discografia) e un viaggio attraverso l’Italia, che fino a settembre porterà i tre ragazzi mascherati sui palchi dei principali festival (già 25 le date in calendario; in regione saranno il 27 aprile al Miela di Trieste, il 4 e 5 maggio all’Astro club di Fontanafredda e tutte e tre le date sono sold out; il 29 giugno al castello di Udine) per festeggiare 30 anni di carriera e di successi. Sarà decisamente un anno speciale e denso di impegni il 2024, ma da vivere sempre con “attitudine rock”, dunque né ansie né esaltazione.
«Siamo un gruppo del Nord Est, i nostri sentimenti – ancora Davide – sono controllati. Comunque è il nostro compleanno, quindi per la festa lunga un anno che stiamo per cominciare il sentimento più presente è la gioia. Come si può vedere nella faccia di Luca (Masseroni, il batterista della band, ndr), nella foto che promuove il tour».
“Garage Pordenone”, che come racconta la presentazione ufficiale scivola via «fra filastrocche punkeggianti, ballate acustiche, racconti wave, dichiarazioni esistenziali su ritmi rocksteady” (e una chiusura con un brano di “musica concreta», che vede appunto protagonista un merlo) e con I Tre allegri sempre impegnati «nell’esorcismo ad alto volume contro le stortezze del mondo», richiama dal passato la leggendaria Rock City friulana degli anni '80 da cui la band proviene. Evoca la poetica della provincia italiana ma, come mostra il retro della copertina (per la prima volta una fotografia), si riferisce a un luogo reale, un garage con questo nome situato a Milano. «Pordenone – spiega Toffolo – è un posto dell’immaginario. C’entra poco con la città reale. il Garage Pordenone del disco poi è a Milano. Un ossimoro. La città della musica immaginata, dentro la città del mercato della musica”.
Il disco vede la collaborazione di musicisti e di un produttore speciali. Fra le tracce dell’album appaiono le chitarre di Adriano Viterbini, Marco Gortana, Matteo Da Ros; le mani in scrittura di Alex Ingram, Andrea Maglia e Wilson Wilson; in regia la produzione di Paolo Baldini, che ha segnato alcuni importanti dischi precedenti del trio pordenonese, dubmaster di fama mondiale. Le foto sono state realizzate dalla film-maker Annapaola Martin, la copertina è ancora una volta disegnata da Toffolo con la grafica di Alessandro Baronciani. Davide firma anche quasi tutti i pezzi dell’album. Inventore di un mondo parallelo fatto di adolescenti assoluti, ragazzine indomabili, animali albini, salamandre e giardini di fantasmi, in questo decimo disco inserisce nel pantheon dei Tre Allegri nuovi personaggi indimenticabili, con alcuni episodi di denuncia politico-sociale e una perla luminosa: «La sola concreta realtà”. Una canzone sull’amore, non d’amore, definita “uno dei testi più emblematici di tutta la scrittura di Davide”.
Trent’anni alle spalle, per i Tarm, e lo sguardo rivolto decisamente a un futuro che per Toffolo porterà anche altre novità. Nel 2022 ha detto addio al fumetto al Napolicomicon dichiarando che quelli trascorsi «erano stati anni bellissimi « ma che stava “andando verso altro». Verso cosa, gli chiediamo? «I miei libri a fumetti – risponde – sono tutti in libreria. Non posso ancora svelare niente sul mio prossimo impegno. Per ora urlo forte viva Tre Allegri Ragazzi Morti e buon compleanno! Ci vediamo ai concerti nel Garage Pordenone».
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