The Space Cinema: venerdì Polanski aprirà la rassegna

Il grande cinema d’autore torna a Pradamano

UDINE. Il grande cinema d’autore torna al The Space Cinema di Pradamano. Venerdì 7, alle 21 - per complessivi tredici appuntamenti (l’ultimo venerdì 6 giugno) - comincia la quarta stagione del Cineforum (biglietto a 4,50 euro) con l’ultimo film di Roman Polanski, Venere in pelliccia. Sarà come sempre Gian Paolo Polesini, critico del Messaggero Veneto, a presentare le pellicole e ad animare il dibattito con il pubblico a fine proiezione.

Una rassegna delle migliori pellicole della passata e della presente stagione: titoli provenienti dalle maggiori rassegne internazionali (Cannes, Venezia, Berlino e Roma) o, come nel caso di 12 anni schiavo, Oscar per il miglior film, e Nebraska e Lei, candidati al miglior film dell’anno.

Opere capaci di appassionare e far riflettere, stimolando il dibattito e l’approfondimento. Un viaggio attraverso tematiche, luoghi, culture, atmosfere e autori in un percorso variegato – geograficamente e negli stili – ma costantemente attraversato dall’originalità, dalla straordinarietà delle storie e dalla ricerca di un cinema capace di emozionare. Il tutto con la qualità tecnologica della proiezione digitale 2K.

Scorriamo assieme il cartellone. Si diceva. Venerdì 7 sarà Venere in pellicciaad aprire la rassegna. Una riflessione vertiginosa sul mestiere dell’attore, ma anche sull’intreccio tra potere e seduzione. Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric.

Venerdì 14 marzo torna per una sera il film ormai culto, Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto. Un affresco ironico ed amaro, minimale, ma denso di umori della nostra zona. Con un grandissimo Giuseppe Battiston.

Venerdì 21 marzo toccherà a La mafia uccide solo d’estate di Pif, al suo esordio alla regia. Pif scegli un modo davvero singolare per parlare di Cosa Nostra. Una scommessa vinta alla grande.

Venerdì 28 ecco Gloria di Sebastian Lelio. Una emozionante commedia amara candidata all’Oscar per il Cile con una contagiosa e straordinaria interprete.

Arriviamo al 4 aprile con Il passato di Asghar Farhadi. Il regista, dopo la conquista dell’Oscar, conferma la sua abilità nel raccontare la complessità dela natura umana attraverso un raffinato scambio di dialoghi e gesti.

L’11 aprile un film francese, Molière in bicicletta di Philippe le Guay. Dal regista de Le donne del sesto piano, una commedia raffinata sulla poesia, sull’amore e sull’amicizia con un trio di formidabili attori.

Il celebrato Still life di Uberto Pasolini sarà in programma venerdì 18 aprile. Opera emozionante capace di portarci, con curiosità e rispetto dentro solitudini che non sono mai assolute.

Nebraska di Alexander Payne tornerà al cinema il 2 maggio. Celluloide allo stato puro, feroce e malinconico, capace di colpire al cuore e mettere a nudo debolezze e illusioni.

Gran prova attorale di Robert Redford: All is lost, tutto è perduto. Lo si potrà vedere (o rivedere) venerdì 9 maggio. Un uomo in lotta contro gli elementi della natura. Da togliere il fiato.

TIR, un altro caso friulano, assieme a Zoran. Il docu-film di Alberto Fasulo trionfa al festival di Roma. Un road movie incredibile, tra documentario e finzione, tutto ambientato dentro la cabina di un camion. Sul grande schermo il 16 maggio.

Oscar 2014 al miglior film: 12 anni schiavo, di Steve Mc Queen. Potente e sbalorditivo. Un capolavoro sulle peggiori colpe degli americani. Il 23 maggio.

Penultimo appuntamento venerdì 30 maggio di 2 giorni a New York di Julie Delpy. L’attrice, sceneggiatrice e regista dà seguito al suo precedente 2 giorni a Parigi, con una comedy che ricorda vagamente Woody Allen.

L’arriverderci, venerdì 6 giugno, sarà con Lei-Her, di Spike Jonze. Una toccante commedia romantica, canditata da cinque Oscar.

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