Terremoti, il Friuli e l’Abruzzo a confronto

VENZONE. Terremoti del Friuli e dell’Abruzzo. Domani, a partire dalle 10 in piazza del Municipio a Venzone, con visita alla cittadella fortificata interamente ricostruita dopo il sisma del ’76, e a concludere con un convegno a Udine, in sala Aiace dalle 15.30, si svolgerà il primo incontro-confronto fra tecnici, amministratori comunali e regionali operanti in Abruzzo e colleghi che lavorarono alla ricostruzione del Friuli, iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Lo spunto è infatti la presentazione del volume MISAQ. Messe in sicurezza all’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009, predisposto dallo stesso Mibac, assieme al vicecommissario dei Beni Culturali negli anni 2009-2012 Luciano Marchetti, al segretario generale del Ministero, Antonella Pasqua Recchia, con il supporto della Regione Abruzzo, della Provincia e del Comune dell’Aquila. Parteciperanno con interventi ai due incontri di Venzone e Udine, cose si è detto, anche amministratori del Friuli Venezia Giulia, in particolare quelli che oggi sono in grado di dar testimonianza sulla grande opera di ricostruzione, con riferimento specifico ai centri storici e ai beni culturali in senso lato, realizzata in 10 anni, dal 1976 al 1986 in Friuli. Il sindaco di Venzone metterà ovviamente in evidenza la grande vertenza ancora non risolta relativa all’eliminazione della statale Pontebbana che, con una grande e pericolosa curva copre ancor oggi il fossato lungo le mura medievali ricostruite a Venzone, proponendo altresì di spostare la statale lungo la ferrovia: ciò permetterebbe di completare la ricostruzione vera e propria della cinta fortificata, e di realizzare parcheggi per pullman e auto per i turisti tra il fossato da ripristinare e la citata linea ferroviaria. L’amministrazione ha per ora tirato fuori dall’archivio la proposta formulata dall’architetto Roberto Pirzio-Biroli, già tecnico comunale negli anni immediatamente successivi al terremoto, durante la messa a punto dei progetti di ricostruzione di ogni singola insula.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto