Teatro Contatto: 21 spettacoli nel segno delle generazioni
Presentata la nuova stagione firmata dal Css di Udine. Tra gli ospiti Filippo Timi, Francesca Osso e Filippo Nigro

L’immagine liquida, ambigua, acquatica scelta per identificare la nuova stagione teatrale di Teatro Contatto, firmata da Css Friuli-Venezia Giulia restituisce pienamente l’idea di un punto di vista ravvicinato sulla contemporaneità. Ieri la presentazione al teatro San Giorgio di Udine, alla presenza di Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine, di Francesca Venuto, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Friuli, di Elisabetta Scarton, delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Udine per il Public Engagement, Giordano Zoppolato, direttore generale Banca di Udine e l’assessore regionale alla Cultura Mario Anzil (in videocollegamento).
Rita Maffei, presidente e Fabrizia Maggi vicepresidente Css, entrambi componenti della direzione artistica (assieme al regista Fabrizio Arcuri) hanno presentato la nuova stagione teatrale 43-44 che «si inaugura – ha anticipato Maffei – sotto il segno delle generazioni: Generative Times / Tempi generativi, è il titolo scelto per accompagnare il disegno artistico articolato in 21 spettacoli che si concretizzano da ottobre 2025 a maggio 2026 tra 9 nuove produzioni, coproduzioni e ospitalità nazionali e internazionali al Teatro Palamostre e Teatro San Giorgio di Udine e in un appuntamento condiviso al Teatro Nuovo Giovanni da Udine».
«Un tema per navigare dentro le generazioni – suggerisce Maggi– Abbiamo immaginato un progetto triennale 2025- 2027 che, nell’ambito del teatro d’arte contemporanea, sviluppi e determini occasioni di confronto tra le generazioni e che permetta - agli artisti e a al pubblico di interrogarsi e dialogare anche con coloro che non appartengono alla propria generazione, alla ricerca di una mappa per comprendere meglio il tempo comune che ci è dato da vivere».
Una progettazione teatrale che ha anche radici concrete. Nell’ultima annualità, il Css ha registrato infatti quasi 52 mila spettatori con le sue Stagioni Teatro Contatto, Contatto Tig Teatro per l’infanzia e la gioventù e le produzioni Css in tournée nei teatri e nei festival italiani ed europei, toccando 16 regioni in Italia e tanti Paesi europei, con un aumento di pubblico del 22,34 %.
Maffei e Maggi: «Generative Times chiama a raccolta alcuni tra i massimi protagonisti della scena teatrale contemporanea quali Filippo Nigro, Filippo Timi, Marta Cuscunà, Pepping Tom, Emma Dante, Kepler 452, Michela Lucenti/balletto Civile, Arearea e progetti in realtà aumentata e virtuale».
La stagione inaugura l’11 ottobre (alle 20.30, al Teatro Palamostre di Udine) con la prima nazionale dello spettacolo Historia del Amor con il collettivo catalano multimediale Agrupación Señor Serrano, nuova coproduzione CSss fresca di debutto al Grec Festival di Barcellona. Maffei sarà impegnata anche con una sua regia, “Mrs Dalloway #1”, viaggio nelle “ore” di Virginia Woolf. Torna in scena a Udine Francesco Alberici, vincitore di due premi Ubu, segnaliamo la nuova produzione Css “Ceci n’est pas Omar” del giovane autore, regista e attore di origine algerina Omar Giorgio Makhloufi. Da non perdere, anche se stilare una lista di preferenze è davvero difficile, il 13 dicembre (20.30, Teatro Palamostre), “A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale”, potente teatro documentario.
Si conferma e si amplia con cinque spettacoli il progetto “Itinerari nel teatro contemporaneo”, percorso condiviso fra la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e il Css, pensato per generare una mappa di visioni fra i tre teatri udinesi.
Si conferma il ciclo Contatto Incontri, momenti di confronto con le compagnie e il pubblico prima o dopo spettacolo e i laboratori Dialoghi OpenLab in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine. «Difficile condensare un lavoro di diversi mesi e che fa riferimento a una nuova domanda ministeriale – ha commentato in chiusura Pirone – Il ruolo della cultura e del teatro, la programmazione del Css, in forte ancoraggio con la contemporaneità sono fondamentali perché ci suggeriscono una traiettoria indispensabile per provare a fare la differenza e rilanciare un nuovo tipo di visione in un mondo che mostra sempre più segni di crisi».
La stagione di Teatro Contatto è realizzata con il sostegno di Mic, Regione Fvg, Comune di Udine e Fondazione Friuli.
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