Licenziato John Huston prima del ciak. E Selznick chiamò Charles Vidor

La fama di un film è talvolta legata anche alle vicissitudini della sua lavorazione, vicende amplificate dai media che spesso giovano alla pubblicità del film stesso. Questo è accaduto anche nel caso...
Charles Vidor, c. 1950
Charles Vidor, c. 1950

La fama di un film è talvolta legata anche alle vicissitudini della sua lavorazione, vicende amplificate dai media che spesso giovano alla pubblicità del film stesso. Questo è accaduto anche nel caso di “Addio alle armi”, in particolare con la notizia della rottura tra il produttore David O.Selznick e il regista John Huston alla vigilia del primo ciak, alla fine di marzo del 1957. Nel giro di pochi giorni Selznick riesce a trovare in Charles Vidor un regista più malleabile e accomodante rispetto all'eccentrico e irruento Huston. Però, nonostante tutto, Selznick continua ad ammirarlo, tanto da dedicargli, proprio all'inizio del film, un omaggio. “Addio alle armi” si apre con l'immagine delle case distrutte di un paese sottoposto a un bombardamento alle falde di un'erta montagna brulla e rocciosa. La stessa immagine funge da sfondo al titolo del film. Sono le rovine di un paese dell'Alto Casertano, San Pietro Infine, ai piedi del monte Sambucaro, situato a breve distanza da Monte Lungo e da Cassino, che fu al centro di durissimi scontri fra tedeschi e americani tra l'8 e il 16 dicembre 1943. John Huston, allora già affermato regista e arruolato nell'esercito statunitense con il grado di capitano, lo immortalò in "The Battle of San Pietro", documentario che, girato negli ultimi giorni dei combattimenti e in quelli immediatamente successivi, è ritenuto uno dei migliori della seconda guerra mondiale. Se in "Addio alle armi" le autentiche rovine di quell'antico paese appaiono solo per pochi secondi, due anni dopo diventano set di un'intera sequenza di “La grande guerra” di Mario Monicelli, quando Alberto Sordi e Vittorio Gassman in perlustrazione scoprono un soldato austriaco isolato che davanti a una chiesetta (San Sebastiano) sta preparando il caffé.

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