“L’Atalante” di Jean Vigo, l’autore maledetto francese degli anni Trenta

Tornano al cinema in versione restaurata le opere di uno dei più grandi artisti del cinema: Jean Vigo. Morto a soli 29 anni, nella sua folgorante vita ha realizzato un lungometraggio, un...

Tornano al cinema in versione restaurata le opere di uno dei più grandi artisti del cinema: Jean Vigo. Morto a soli 29 anni, nella sua folgorante vita ha realizzato un lungometraggio, un mediometraggio e due corti: in tutto meno di tre ore di cinema, ma sufficienti a farlo entrare nell’Olimpo dei migliori registi di sempre. Considerato un autore maledetto, inviso alla censura e all’intellighenzia francese, lui, come forse solo Buñuel, ha saputo superare i limiti del surrealismo per creare qualcosa che andasse oltre l’arte e il cinema. Un’unicità che ha lasciato il segno.

Due gli appuntamenti in programma: oggi alle 19.45 sullo schermo del Visionario sarà proiettato “L’Atalante”, tra i massimi capolavori del cinema francese degli anni 30. Appena sposata con Jean, comandante di una chiatta a motore, Juliette va a vivere a bordo dell’Atalante con un vecchio marinaio, un ragazzo e 3 gatti. Annoiata e irritata dalla gelosia del marito, Juliette decide di andare via.

Martedì 6 marzo sarà possibile vedere sul grande schermo “Zero in condotta” e i cortometraggi À propos de Nice e “La natation par Jean Taris, champion de France.

Biglietto intero €10, ridotto €8. Per informazioni, consultare il sito www.visionario.movie. Info: 0432/227798.

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