“Fat Cat”, gangster friulano sarà in concorso a Trieste

L’insegna è nuova, “International ShorTS Film festival”. Basta unire i puntini neri e viene fuori Maremetraggio, che poi è il titolo storico, ma ora organizza soltanto. Gli anni sono diventati quindici e comunque la rassegna triestina resta in auge, rastrella corti dal mondo, sceglie i migliori e apre pure altre finestre sul cinema. Dal 28 al 5 luglio. Già sappiamo, o per lo meno se ne è parlato, dell’inchino a una lady di casa, Francesca Neri. Una dedica, o, come si dice, una retrospettiva per ripassare una filmografia di orgoglio nazionale e leggi Bertolucci, Nuti, Troisi. Icone. Giusto per equilibrio, la prospettiva 2014 avrà il volto e le movenze di Elena Radonicich, intrigante signorina di Moncalieri.
Srotolando il cartellone, ancora con la puzza di stampa, cogli subito il fil rouge della faccenda: due strade. La sezione cortometraggi, con sul piatto i diecimila euro del Premio Enel, e le Nuove Impronte, dieci opere prime rigorosamente in modalità Inno di Mameli. E qui facciamo un pit stop. Fra gli eletti si fanno largo forti fotogrammi marchiati Friuli, Fat Cat, firmati da Michele Fiascaris, udinese con targa londinese. Produzione a cura di Marco Cainero col supporto di Carlo Tronkar. È una gangster story che già possiede una ricca bacheca di medaglie raccolte un po’ dappertutto. A Udine debutterà mercoledì 2 luglio al Visionario, mentre al Miela lo si potrà curiosare il 28 giugno, alle 22.45. D’altronde il Fiascaris non ha assoldato i primi che passavano per Bond Street, no. I giovani talenti della London Film Academy, per dire, e non solo. Nel cast scoviamo Lorenzo Richelmy, il Marco Polo dell’omonima serie tv hollywoodiana, Tommaso Arnaldi (I Cesaroni, I Liceali), Alberto Onofrietti, i friulani Angela Favella e Dario Masciello e l’inglese Marcus Taylor. Accanto alla celluloide nostrana, si ode cupo il rumore dei nemici. E non è gente proprio così. Tipo Il terzo tempo di Enrico Maria Artale, Il Sud è niente di Dabio Mollo e il film di Claudio Amendola La mossa del pinguino. Capo incontestabile della giuria sarà Carolina Crescentini, la bionda romana con un recente filotto di lussuose pellicole. Allacciate le cinture, Una famiglia perfetta e L’industriale.
Come accadde l’anno scorso con il Kazakhstan e nel 2012 con l’India, lo ShorTS Film proporrà un focus dedicato alla cinematografia di un Paese extraeuropeo. La scelta quest’anno è piombata sul Giappone: dal 2 al 4 luglio saranno proposti, in collaborazione con lo Short Shorts Film Festival di Tokyo, una selezione di cortometraggi giapponesi, mentre insieme all’associazione italo-giapponese YU JO si esploreranno le arti del Paese del Sol Levante.
Se poi volete incontrare Francesca Neri, tenetevi liberi il 4 luglio alle 18 (appuntamento in Galleria Tergesteo) e alle 21 al Miela. Per ora è tutto.
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