Eventi, ospiti e proiezioni: ecco il programma dell’Aquileia Film Festival 2025

La rassegna dedicata al cinema archeologico si terrà dal 29 luglio al 5 agosto. A salire sul palco di piazza Capitolo anche Augias, Altan, Peyronel e Cenerin

Elena Commessatti
A sinistra, in alto. Francesca Cenerini, in basso Corrado Augias. A destra, in alto Luca Peytonel, in basso Francesco Tullio Altan
A sinistra, in alto. Francesca Cenerini, in basso Corrado Augias. A destra, in alto Luca Peytonel, in basso Francesco Tullio Altan

Aquileia Film Festival 2025 diventa uno dei primi festival cinematografici al mondo interamente accessibile. Sul palco, in un’edizione che si rivela prestigiosa, anche Corrado Augias e Francesco Tullio Altan.

Presentato a Udine in conferenza stampa, nelle sale della Regione Fvg, il programma della XVI edizione del festival internazionale di cinema archeologico, che si svolgerà ad Aquileia, dal 29 luglio al 5 agosto, in piazza Capitolo alle 21. Il 13 luglio, alla presenza di Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, Emanuele Zorino, sindaco del Comune di Aquileia, Federico Spoletti, ceo di Sub-Ti, Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva ed Erica Zanon, responsabile promozione e comunicazione della Fondazione Aquileia, è stato illustrato il ricco programma.

La novità di quest’anno è l’accessibilità totale. Tutti i film in programma saranno infatti sottotitolati per le persone sorde e ipoacusiche e audiodescritti per le persone cieche e ipovedenti, mentre le conversazioni con gli ospiti avranno la trascrizione in tempo reale per renderle fruibili anche dalle persone con disabilità uditive.

«La mission dell’inclusività è condivisa da tempo con il Comune, la Basilica, il Museo Archeologico Nazionale», sottolinea Corciulo. È il sindaco Emanuele Zorino a spiegare per il significato del titolo scelto, “Strati di memorie”, perché «Aquileia, la Grande Aquileia – sottolinea, – è luogo perfetto per parlare di “strati”, grazie alla sua storia più che millenaria». A evidenziare il successo di pubblico e la qualità delle proposte è Pruneti, in collegamento zoom, che evidenzia come «l’Aquileia Film Festival sia altamente culturale che riscuote un successo di popolarità senza uguali in Italia». Spoletti così commenta: «La cultura è di tutti e l’Aquileia Film Festival si conferma quest’anno un esempio autentico di inclusione».

In questa edizione 2025 saliranno sul palco, in conversazione con Pruneti, tra una proiezione e l’altra, gli archeologi Francesca Cenerini (29 luglio), Luca Peyronel (30 luglio), Jacopo Tabolli (31 luglio) e il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Corrado Augias (1 agosto).

Lunedì 4 agosto, nel Fuori Festival, sarà la volta di “Marcho. L’ultima bandiera” (regia Marco Fabbro), il docu-film sull’ultimo alfiere del Patriarcato di Aquileia che sfidò la Repubblica di Venezia. Prestigioso l’evento di chiusura il 5 agosto: “Omaggio ad Altan” in occasione dei 50 anni della Pimpa, con Francesco Tullio Altan sul palco e la proiezione di “Mi chiamo Altan e faccio vignette”(regia di Stefano Consiglio).

È Erica Zanon a svelare il programma di quest’anno. Così scopriamo che martedì 29 luglio apre il programma delle serate presentate dalla giornalista Giulia Pruneti, il documentario “Sulle tracce del patrimonio. Le ragioni dell’archeologia” (regia di Eugenio Farioli Vecchioli). Dalle aree di Paestum e Sibari fino al santuario di Gravisca. A seguire “Salvare le creature” (regia di Tommaso Sestito e Lorenzo Chechi) ci porta nel cuore di Roma alla vigilia della guerra e al salvataggio dei “suoi” libri.

Mercoledì 30 è la volta del documentario britannico “Il mondo perduto dei giardini pensili” (regia di Duncan Bulling) che ci guida tra le rovine di Ninive, in un’area devastata dall’Isis. A seguire, “Libano segreto: i tesori di Byblos” (regia di Philippe Aractingi) ci conduce nel Mediterraneo orientale.

Giovedì 31 luglio “In carne e bronzo. Il santuario di San Casciano dei Bagni” (regia di Eugenio Farioli Vecchioli, Brigida Gullo) e a seguire, “Il volto di Alessandro” (regia di Vanni Gandolfo) indaga il restauro del celebre mosaico pompeiano. Venerdì 1 agosto la proiezione, fuori concorso, del documentario “Regina Viarum”, (regia di Agostino Pozzi) dedicato alla storia della via Appia.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, su Eventbrite (a partire dal 15 luglio dalle 10). Il festival è organizzato da Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, con il sostegno di PromoTurismoFvg, Cassa Rurale Fvg. L’evento è realizzato con Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Aquileia e Basilica di Aquileia, e si inserisce nel calendario di GO! 2025 – Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura. 

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