Da Pordenone al palcoscenico dell’Ariston «Porteremo la nostra canzone da viaggio»

La cantante friulana e Fausto Lama (i Coma_cose) parteciperanno a Sanremo: «Un sogno dall’infanzia» 

l’intervista



Il loro nome (Coma_cose) e i loro pezzi, che uniscono alle atmosfere elettro-pop testi raffinati e poetici, sono noti già da qualche anno nel mondo della musica indipendente italiana, mentre “certificano” il successo le centinaia di date in tutta Italia, due dischi d’oro, il numero dei followers su Instagram. Ma per Francesca Mesiano, già nota come California. e Fausto Lama (Zanardelli all’anagrafe), coppia artistica e nella vita, è alle porte una di quelle occasioni che “fanno svoltare” davvero, grazie alla visibilità mediatica senza paragoni che, oggi come ieri, garantisce il Festival di Sanremo. Con il brano “Fiamme negli occhi” saranno infatti sul palco dell’Ariston e quella di Francesca è la seconda presenza pordenonese, insieme a quella di Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, al festival per antonomasia. Dove, peraltro, l’ indie è ormai stato sdoganato da tempo. A tifare (e votare) per loro ci sarà senz’altro un’intera città, «di sicuro la mia famiglia», ci dice Francesca, che vive a Milano da dodici anni, da quando, cioè, a vent’anni, decise di trasferirsi per completare gli studi in scenografia. «Infatti mi sono diplomata, ho fatto la scenografa, la falegname, ho lavorato in un laboratorio di costruzioni per riqualificazioni urbane. Poi, sei anni fa ho conosciuto Fausto, che mi ha coinvolto nella sua musica e... forse ci ha visto lungo».

Nel 2017 nasce il progetto Coma-Cose, nello stesso anno viene pubblicato il loro primo Ep dal titolo “Inverno ticinese“, nel 2019 arriva il loro primo album in studio “Hype Aura”, si esibiscono al concertone del 1° Maggio, i dischi d’oro...

E ora, a 32 anni, Sanremo.

«È un bel traguardo nel percorso di un cantante – prosegue Francesca – decreta il tuo esistere, dice che sei arrivato a un punto importante della carriera. E poi corona un sogno di infanzia... sono e siamo emozionati e felici”. Anche un po’ agitati. Non tanto per l’assenza di pubblico in teatro che, anzi, mi aiuterà forse a concentrarmi, ma all’idea di cantare in televisione sapendo che ci sono milioni di spettatori davanti allo schermo».

Come sarà il vostro pezzo?

«Mi piace definirlo “una canzone da viaggio in macchina d’estate”. Quest’anno abbiamo portato avanti un lungo lavoro di ricerca, sperimentato suoni nuovi, sarà un brano molto diverso dal nostro solito modo di fare canzoni, più melodico. Fausto e i nostri produttori hanno fatto davvero un bel lavoro».

Che musica ascolta Francesca, quali sono i suoi riferimenti?

«Davvero un po’ di tutto, il rap era la mia passione da ragazzina, poi a 18 anni ho scoperto i Beatles e mi si è aperto un mondo, ho ascoltato tutta la musica degli anni ‘60, ’70 e ’80, mi piace l’elettronica, la tecno, direi che faccio la spola fra i generi più contemporanei e i più vecchi. Attualmente mi piacciono i Beach House».

Cosa vi aspettate dal festival, come immaginate il “dopo”?

“Stiamo lavorando a nuove canzoni e per la primavera puntiamo a un nuovo disco o a un Ep. Ma ci aspettiamo soprattutto di ricominciare a suonare».

C’è qualche big che vorrebbe incontrare dietro le quinte?

«I cantanti ormai li conosco più o meno tutti... Si dice che forse sarà ospite del festival Celentano,: ecco, mi piacerebbe davvero incontrarlo». —

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