Il cartellone del teatro Giovanni da Udine: si riparte con Pirandello

In prima nazionale “L’uomo, la bestia e la virtù” con Vanessa Gravina, presentata la nuova stagione. Gabriele Muccino porta a Udine A casa tutti bene

Gian Paolo Polesini
Dall’alto, Romeo e Giulietta de Les_Ballets de MonteCarlo, Vanessa Gravina, Drusilla Foer e Elena Talenti, Cantando sotto la pioggia
Dall’alto, Romeo e Giulietta de Les_Ballets de MonteCarlo, Vanessa Gravina, Drusilla Foer e Elena Talenti, Cantando sotto la pioggia

«Il teatro è una forma di felicità interrotta dall’esistenza». Tra le migliaia di voci che rivelano l’arte, questa intuizione di Pino Caruso esprime, nel contempo, la gioia del palcoscenico e la durezza della vita, emozioni che s’incontrano in un solo luogo possibile per celebrare un rito millenario.

E ci ritroviamo per la ventinovesima volta sotto il sipario di velluto rosso del Giovanni da Udine — a pochi passi dal trentennale del 2027 (la struttura fu inaugurata il 18 ottobre 1997) — a sfogliare, forse, la miglior stagione di sempre.

Novanta incontri suddivisi fra prosa, musica, danza, opera (tre date), operetta e altri incanti (quattro), lezioni di storia e di scienze. Il cartellone enumera sessanta appuntamenti innescati da «una macchina meravigliosamente complessa qual è il Nuovo — spiega il presidente della Fondazione, Paolo Vidali — che rispetta un impegno: essere un punto di riferimento per il territorio».

Comune e Regione, con i privati al fianco, contribuiscono alla solidità artistica di una struttura con «l’idea ben precisa — afferma l’assessore Federico Pirone — di una cultura a disposizione di tutti, sostenuta da uno sguardo europeo, dall’innovazione e da una rigenerazione costante».

Il “presidio culturale” udinese, invocato dal vicepresidente regionale Mario Anzil, ripartirà giovedì 16 ottobre con una novità: il palcoscenico del Nuovo accoglierà gli ultimi giorni di prove di uno spettacolo che debutterà in prima nazionale proprio davanti alla platea friulana: si tratta de “L’uomo, la bestia e la virtù”, manifesto pirandelliano sull’ipocrisia borghese e sul moralismo fasullo, per la regia di Roberto Valerio, direttore artistico della prosa del GdU. In scena, Vanessa Gravina, Max Malatesta e Nicola Rignanese. Non si può definire quest’atto una produzione (che di fatto è a cura dei Teatri di Pistoia), certamente, ma una ritrovata collaborazione sì, che ha in Valerio uno dei protagonisti dell’operazione.

Muoversi dentro un labirinto così complesso impone un ordine e, soprattutto, alcune evidenze. Ce ne sono altre due da enfatizzare.

La residenza artistica dell’Orchestra Mozart, diretta da Daniele Gatti, in scena il 3 dicembre, evento ideato dal direttore della sezione musicale Paolo Cascio, nonché “55 secondi” per il cinquantesimo anniversario del terremoto, mercoledì 6 maggio, naturalmente, un operatic musical da un soggetto originale di Fiorenza Cedolins, direttore di Danza, Opera e Operetta. Musiche di Cristian Carrara con il Coro del Friuli Venezia Giulia Fvg Orchestra.

Valerio, che già la scorsa stagione firmò la regia del “Giuocatore” di Carlo Goldoni, segue la linea guida delle performance «capaci di parlare al pubblico dove lo stesso pubblico si ritrova al centro di un bilanciato schema che accoglie il classico e il contemporaneo, una miscellanea equilibrata di quel che di più stimolante offre il catalogo del teatro italiano».

La musica debutterà il 25 ottobre con il progetto Handel dell’”Amsterdam Baroque Orchestra & Choir”, diretta da Ton Koopman. Restando nel primo affaccio udinese, la danza comincerà a esprimersi il 9 novembre con la star Natalia Osipova, prima ballerina del Royal Ballet in “Force of Nature”.

Sorvolando la sezione Prosa all’iniziale Pirandello seguiranno l’irresistibile “L’Anatra all’Arancia”, col funambolico Emilio Solfrizzi, due capisaldi del teatro quali sono il Pinter di “Ritorno a casa” (con Massimo Popolizio) e lo Shakespeare del “Riccardo III” (sarà della partita Valerio Marchioni) segnando in agenda pure gli imperdibili musical “Aggiungi un posto a tavola”, con special Guest Lorella Cuccarini e l’inossidabile “Cantando sotto la pioggia”.

Gabriele Muccino si presenterà a Udine con l’edizione teatrale di “A casa tutti bene”, dopo il film e la serie Sky, mentre Giuliana De Sio e Filippo Dini abbracceranno il classico dei classici: “Il gabbiano” di Čechov.

La vestale del pianoforte Lilya Zilberstein ci verrà a trovare il 26 marzo così come l’ottantaduenne Sir John Eliot Gardiner, baronetto per ordine di Elisabetta II, dirigerà l’11 aprile “The Constellation Choir & Orchestra” in un tutto Bach.

Possiamo dimenticarci in questo prezioso elenco di Ivo Pogorelich? Anche no. La storia del pianismo racchiusa in un debutto assoluto il 13 maggio. Intrigante sarà la rassegna “Musica 0-3” riservata ai neonati per il loro primo approccio con i suoni colti. Non è un’idea deliziosa?

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