Burlesque, la rivincita delle donne «Insegna ad amarsi e a ripartire»

michela zanutto
Il burlesque sbarca per la prima volta a Udine con un festival d’esordio che richiama artisti da tutta Italia e dall’Europa. Ed è subito tutto esaurito.
Questa sera saliranno sul palcoscenico del teatro San Giorgio una ventina di performer coordinati dalla presentatrice e produttrice udinese Francesca Turello, in arte “Lady BB”.
Il burlesque nasce in Inghilterra del XVIII secolo come genere satirico, ma dietro alle risate - come spesso accade - si nascondono le lacrime. Molte delle artiste di “Udin burlesque festival” sono rinate grazie a quest’arte che ha insegnato loro ad apprezzarsi per quello che sono, mostrandosi e mettendo a nudo non solo il corpo, ma soprattutto la loro parte interiore. La storia di Francesca Turello ne è una conferma. «Dopo anni passati in fabbrica, da un giorno all’altro sono stata lasciata a casa – racconta –. Avevo perso il mio lavoro e, con esso, la fiducia in me stessa, nelle mie capacità. Alla soglia dei 40 mi sono ritrovata disoccupata, col mutuo e le bollette da pagare a fine mese. Mi sentivo svuotata, incapace, fallita. Per una donna abituata a essere indipendente come me è stato un duro colpo. Non uscivo quasi più, mi sono lasciata andare anche fisicamente, non curavo la mia immagine, aspetto cui ho sempre tenuto così tanto».
Poi, quasi per caso, Francesca trova un volantino che propone una lazione-prova di burlesque. «Ci sono andata più che altro per curiosità, senza alcuna aspettativa – ricorda –. E ne sono uscita innamorata, pazzamente».
Da quel momento Francesca inizia a seguire corsi e workshop con artiste nazionali e internazionali, comincia a iscriversi ai festival, conosce un mondo di persone nuove e gira tutta l’Italia. Francesca si è trasformata in Lady BB. «È il mio alter ego – spiega –, la principessa che fin da bambina sognavo: abiti sontuosi, guanti di pizzo, lustrini. Ma dietro c’è anche tanta fatica: le lezioni in cui quel passo proprio non ti riesce, la rabbia perché non ti piace quel pezzo e non hai altre idee. Poi però mi guardo allo specchio, e vedo che dopotutto non sono così male: ho guadagnato in portamento, le spalle dritte, la testa alzata. E allora mi torna la grinta per andare avanti, continuare, reinventare la mia immagine e la stessa mia vita».
È così che il burlesque può insegnare a una donna ad amare il suo corpo, fino a trasformarla in un’imprenditrice e producer.
Il primo festival di burlesque a Udine ha già fatto registrare il sold out e la mente corre veloce al 2020: «L’intenzione è quella di fare diventare annuale questo appuntamento, per trasformarlo in una vera e propria gara, con una giuria e un vincitore», è l’auspicio di Lady BB. Perché dietro alle esibizioni sul palco, ironiche e complici, c’è di più: «Il burlesque mi ha insegnato ad amare il mio corpo con le sue imperfezioni, certo a migliorarmi – spiega Lady BB –. Ma soprattutto mi ha fatto capire che anche quando tutto va storto, una soluzione c’è. Ed è il ripartire da se stessi, poi anche le altre cose sono più facili e risolvibili. Auguro a tutte le donne di provare un’esperienza burlesque, io ho molto da imparare, sono solo all'inizio, ma la cosa non mi spaventa, anzi mi sprona a continuare con quest’arte meravigliosa che può solo fare del bene e insegnare ad amarsi e ad amare». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto