A Gemona una rassegna sull’epopea dei Kennedy

Nel 60° anniversario dell'assassinio di Jfk una mostra al Castello di Gemona e una rassegna al Cinema sociale racconteranno l’epopea dei Kennedy.
L’iniziativa rientra nel progetto triennale sostenuto dalla Regione per la realizzazione di tre grandi esposizioni del Comune, in collaborazione con la Cineteca del Friuli: “Allo specchio dell'era Kennedy” curata dallo storico del cinema Sergio M. Grmek Germani e allestita al Castello, da mercoledì 22 novembre al 6 giugno 2024 (due date simbolo, l’anniversario dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy e il 56° di quello del fratello, Robert F. Kennedy), è «una grande opportunità per fare cultura di livello -–spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli – in una città, la nostra, che vuole approfondire e far conoscere la bellezza della quale è custode, incrociando le proprie storie con la storia.
Per questo ringrazio la Regione, la struttura comunale e tutti i partner, la Cineteca in primis, che hanno inteso sostenere un progetto di tale portata: da Limes - Rivista Italiana di geopolitica, al Centro Studi Americani e all’Istituto Affari Internazionali di Roma, dalla Robert F. Kennedy Human Rights Foundation di Firenze a Rai Cultura.
Insieme a loro approfondiremo, nel corso di diversi eventi in programma fino a giugno, molti aspetti della nostra epoca che ci aiuteranno a comprendere la complessa situazione geopolitica attuale».
Il motivo per cui a Gemona si realizza un progetto espositivo di tale ampiezza su Kennedy è l’esistenza del Fondo Kennedy della Cineteca del Friuli, nucleo centrale della mostra, le cui origini risalgono alla fanciullezza dei due fondatori, Livio Jacob e Piera Patat, che negli anni '60 iniziarono una raccolta di materiali divenuta collezione.
Proprio Gemona quindi si qualifica come luogo di particolare sensibilità verso la vicenda kennediana. A questo si aggiunge la visita a Trieste e Gorizia compiuta da Jfk nel 1952, quando era ancora alla Camera dei rappresentanti e di lì a poco sarebbe diventato senatore, e l'inizio di una corrispondenza con l'allora sindaco di Trieste, udinese di nascita, Mario Franzil.
Quattro i grandi temi esplorati nel progetto espositivo. “Cronaca familiare” segue la vicenda dei Kennedy inserita nella storia americana dagli anni '30 alla fine degli anni '60 con fotografie, manifesti, documenti nonché diversi volumi e riviste dal Fondo Kennedy della Cineteca.
“Gli Stati Uniti nel mondo” riguarda la politica estera americana in Europa, Africa, Asia e America Latina. Fra i materiali esposti, anche alcune mappe di Limes, disegnate dalla cartografa Laura Canali, che nel 2024 realizzerà una delle sue celebri “geopoesie” dedicandola a questo progetto.
“Arti e costume”, vede letteratura, teatro, arti visive e musica nell'epoca della presidenza Jfk e il radicamento, nel costume dell'epoca, dell'immagine estetica dei Kennedy, con il ruolo importante dell'azione di Jacqueline.
Il percorso si conclude con “Lo specchio del cinema” che ripercorre la storia di JFK e della sua famiglia com’è stata rappresentata nel cinema americano e italiano. La mostra sarà visitabile ogni venerdì (14.30-18), sabato e domenica (10-12.30 e 14.30-18), a cui si aggiungeranno aperture straordinarie in occasione delle festività natalizie.
La Cineteca proporrà al Cinema Sociale di Gemona una rassegna di film “kennediani”, per un totale di 27 appuntamenti settimanali. Il programma selezionato dal curatore Germani prevede in alcuni casi la presenza di critici, attori, storici, registi. La mostra e le proiezioni sono a ingresso libero.
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