Zaia anticipa il Governo ed emana una nuova ordinanza: Veneto "blindato", dalle 14 non si può uscire dal proprio comune

VENEZIA. "Secondo i parametri resteremo in zona gialla, ma sono necessari dei provvedimenti. L’idea è quella di aumentare il distanziamento sociale e mettere in sicurezza i cittadini". "È un sacrificio che chiedo ai veneti". Dal 19 dicembre al 6 gennaio in Veneto è prevista la chiusura dei confini comunali dalle 14. "Si tratta di una soluzione di equilibrio per regimentare gli afflussi ai Comuni".
Luca Zaia, in attesa della decisione del governo, ha deciso di intervenire prima del fine settimana che precede il Natale.
"Noi per primi abbiamo creato la zona rossa a Vo', noi per primi abbiamo introdotto i duecento metri per passeggiare fuori casa. Dobbiamo prendere ancora decisioni perchè il pericolo è dietro l'angolo. Con questa ordinanza abbiamo voluto tutelare la libertà personale, per evitare di arrivare al lockdown".
Il presidente ha cercato di salvare il commercio, le spese natalizie, ma punta dritto a eliminare gli assembramenti alla radice.
Secondo il monitoraggio settimanale elaborato dal dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto, resteremo in zona gialla. "I dati", spiega il direttore del dipartimento di Prevenzione della Regione Francesca Russo, "fanno pensare che resteremo in zona gialla, perchè il nostro Rt è stabile attorno all'1. Tuttavia il plateau in cui siamo non accenna a modificarsi al ribasso purtroppo, per questo motivo dobbiamo intervenire per limitare al minimo gli assembramenti, molto a rischio nel periodo natalizio".
Secondo quanto appreso, non ci saranno autocertificazioni, ma se qualcuno verrà fermato dovrà giustificare il suo spostamento. E ci saranno le sanzioni.
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