Uno spazzolone da 707 euro per l’erba sintetica
SACILE. Per la manutenzione del nuovo campo con erba sintetica Sfriso il Comune ha ordinato uno spazzolone da 707 euro a Milano. «E’ uno scialo di denaro – è la valutazione del consigliere comunale Pd Giovanni Buttignol –. Il manto è costato 550 mila euro».
«Ordinativo di acquisto – recita la determina comunale 193 del 2 maggio – per uno spazzolone a forma di triangolo da trascinare con trattorino per manutenzione campo erba sintetica a favore della ditta Ago sport di Agostino Funaro con sede a Milano». La bellezza del campo va sottoposta a manutenzione dopo la posa del tappeto di erba sintetica che è stata curata dall’Ati costituita dalle società Tagliapietra srl e Battistella spa in cambio dell’assegno regionale di mezzo milione di euro. «La ditta ha consegnato il piano di manutenzione ordinaria del manto in erba sintetica – continua la determina dell’ufficio tecnico –: prevede la spazzolatura con apposita attrezzatura. L’importo totale è di 580 euro più Iva al 22 per cento per complessivi 707,60 euro».
Buttignol ha espresso più volte dubbi sulle spese per lo stadio Sfriso. «Il rischio per il Comune di Sacile è quello di spendere altri soldi – ha rilevato l’esponente Pd – come è capitato per il campo di calcio a San Giovanni di Livenza e per sistemare lo stadio». I lavori per l’innesto dell’erba sintetica dovevano chiudere il cantiere a metà gennaio. «Ci troviamo di fronte a un danno economico per Comune, Regione e cittadini, sportivo per la società Liventina che paga allenandosi altrove e anche ambientale: i ritardi nella consegna del campo si pagano cari – ha continuato Buttignol sul caso Sfriso –. L’erba sintetica si consuma e lascia residui nell’habitat».
I lavori di posa del manto sintetico sono andati per le lunghe, lo scorso inverno: la società Liventina calcio si è dovuta allenare e ha giocato le partite altrove pagando affitti per circa 14 mila euro. Si incrociano le dita sul rimborso. Il finanziamento regionale per il nuovo manto dello stadio Sfriso è costituito da un mutuo ventennale di 550 mila euro, poi il resto lo aggiungerà il Comune.(c.b.)
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