Udine, pietra piasentina in Mercatovecchio: sarà posata entro i primi di dicembre

Trovato l’accordo fra impresa e Consorzio di Torreano. Il presidente Bini: «Si è perso molto tempo»
Udine 17 ottobre 2019. Lavori Via Mercatovecchio. © Foto Petrussi
Udine 17 ottobre 2019. Lavori Via Mercatovecchio. © Foto Petrussi

UDINE. C’è l’accordo: in via Mercatovecchio sarà posata pietra piasentina friulana. Il materiale sarà estratto dalle cave delle sette aziende che fanno parte del Consorzio produttori di Torreano.

L’accordo tra la Edilcostruzioni Group di Teramo, impresa che si sta occupando del rifacimento della pavimentazione, e il Consorzio, è stato raggiunto martedì scorso. E stamattina, alle 9, ci sarà un incontro nel cantiere per definire il tipo di lavorazione da effettuare sulla pietra, e a quel punto l’ordine diventerà effettivo. In questo modo le prescrizioni del capitolato dell’opera, che prevedono l’utilizzo esclusivo di pietra proveniente dal Cividalese, sono rispettate. «Sarà utilizzata la nostra pietra – conferma il presidente del Consorzio, Gianni Bini –: ci siamo confrontati e al termine di una trattativa, siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dell’impresa». Anche se qualche consorziato ha storto il naso per la scarsa remunerazione dell’accordo (di cui non sono stati resi noti i dettagli, ndr), Bini non ha dubbi: «Posare la nostra pietra in via Mercatovecchio è un biglietto da visita importante per noi produttori».

Resta da chiarire il perché si sia aspettato tanto per firmare il contratto con il Consorzio. Il primo appello, Bini, l’ha lanciato ad agosto, quando ha ammesso di non essere mai stato contattato per il rifacimento di via Mercatovecchio. Evidentemente la Edilcostruzioni Group ha cercato un’alternativa al Consorzio, sperando di poter chiudere a un prezzo più basso. È circolata la voce di una pietra proveniente dalla Slovenia. Per evitare possibili ricorsi, vista la poca libertà di manovra data dal capitolato, alla fine l’accordo è stato trovato, pare anche su pressione del Comune di Udine. Consorzio e Edilcostruzioni Group si sono seduti attorno a un tavolo e dopo una trattativa durata qualche settimana, con diversi incontri andati a vuoto, si è raggiunta l’intesa.

«Non esiste pietra piasentina estratta in Slovenia – assicura Bini –. Avremmo potuto chiudere prima l’accordo se solo ci fosse stata l’intenzione di farlo». E così le ultime settimane sono trascorse tra silenzi e risposte evasive. L’unica cosa certa è che si è perso del tempo prezioso per la posa in Mercatovecchio che, a questo punto, potrebbe concludersi tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, ben al di là rispetto al cronoprogramma iniziale.

«Noi faremo più presto possibile con la fornitura – assicura il presidente Bini –. Tutte le sette aziende del Consorzio lavoreranno per questa commessa da 1.100 metri quadri, che prevede una lavorazione complessa, con il taglio della pietra che dovrà essere fatto a mano».

Chi in queste settimane ha voluto restare fuori dalla discussione sulla pietra è il vicesindaco Loris Michelini, che preferisce non sbilanciarsi più sulle tempistiche del cantiere. «Opere di queste dimensioni hanno un’imprevedibilità molto elevata – sostiene –. Il nostro obiettivo resta quello di terminare questo lotto il prima possibile per riaprire la strada e ridare respiro alle attività economiche».

Il cantiere in questi giorni si è rimesso in moto: l’auspicio di tutti è che si faccia in fretta con la posa della piasentina.—


 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto