Troppi furti, «mettiamo le telecamere»
ROMANS. Dopo aver preso atto che i reati sono in crescente aumento un po’ ovunque, la lista civica “Identità e Progresso” ha presentato un’interrogazione (prima firmataria Ilenia Cumin) con cui vengono chiesti chiarimenti in merito all’installazione di telecamere di sicurezza sul territorio comunale. «L’interrogazione - rileva il gruppo di opposizione - viene proposta dopo aver letto i preoccupanti dati del Censis, da cui risulta che negli ultimi anni i furti nella nostra regione si sono triplicati, superando il resto d’Italia, con un aumento di tali fenomeni pari al 170 per cento in 10 anni, con Gorizia che ha contato 3,1 abitanti svaligiati ogni mille, per un aumento del 193 per cento se paragonati ai dati di dieci anni fa».
Negli ultimi anni «anche a Romans si è assistito spesso a furti di varia natura e atti vandalici, sia a danno di privati sia di aziende, colpendo più volte gli stessi soggetti e nel 2015 vi è stato pure un gravissimo episodio che ha coinvolto la titolare di un esercizio pubblico».
Nell’interrogazione si fa poi riferimento alla paura che provano i cittadini di Romans, che «chiedono di incrementare i controlli con una maggior presenza delle forze dell’ordine e l’installazione di telecamere, di cui molti Comuni limitrofi si sono da tempo dotati e mentre molti di questi si stanno attivando per potenziare il sistema di video sorveglianze, il territorio comunale di Romans ne è quasi del tutto sprovvisto».
E stato chiesto al sindaco «quali iniziative intende prendere per far fronte alla richiesta di sicurezza dei cittadini, se e quando è prevista l’instllazione delle telecamere 24 ore su 24 per riconoscere le targhe automobilistiche su tutti gli accessi al paese, frazioni comprese, per scongiurare furti, raggiri e truffe, migliorando i controlli dei mezzi in circolazione con telecamere di ultima generazione in grado di presidiare zone scolastiche, sportive e aree verdi». (e.c.)
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