Asili nido, post accoglienza e welfare educativo: “Investimenti strutturali per una città inclusiva e contro il calo demografico”
L’assessore ai servizi scolastici Federico Pirone traccia un bilancio positivo delle politiche comunali per l’infanzia. «Crediamo in una comunità inclusiva, attrattiva e capace di contrastare il calo demografico», afferma. Investimenti non spot, ma strutturali: abbattute le liste d’attesa negli asili nido (da 129 del 2023 a 84 al 1° settembre) nonostante l’aumento delle domande. Novità anche per la scuola dell’infanzia con la post accoglienza, introdotta dopo l’esperienza della Marco Volpe e ora garantita per i prossimi sei anni. «Al centro sempre la crescita dei bambini e il sostegno alle famiglie».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto