Prato in erba sintetica al “villaggio olimpico”

Pordenone, il polisportivo di Torre: due anni fa aveva sollevato un vespaio politico. Affidato l’anello tra le vie Stradelle e Ferraris

PORDENONE. Verifica documentale e aggiudicazione definitiva entro fine ottobre, via ai lavori il 27 novembre, per 70 giorni, termine del cantiere 5 febbraio 2016 e fine lavori sei giorni dopo.

Il responsabile del procedimento ha approvato proprio in questi giorni il cronoprogramma per la riqualificazione del Polisportivo di Torre, che prevede la realizzazione del campo in erba sintetica e il rifacimento di recinzione e illuminazione.

L’amministrazione comunale ha stanziato 100 mila euro, attraverso fondi propri, per la posa dell’erba sintetica.

La Regione ha messo a bilancio 350 mila euro, grazie alle variazioni, che trasferirà in seconda battuta al Comune; come noto, il contributo doveva andare direttamente alla società sportiva che gestisce il Polisportivo, ma questo iter non è più previsto dalla legge, pertanto viene erogato all’ente locale, che eseguirà i lavori.

Nella palestra di via Peruzza, peraltro, verranno realizzati i nuovi spogliatoi, eliminando due stanze di magazzino. Costo previsto, 65 mila euro.

Questo progetto, due anni fa, suscitò un duro scontro politico. Il “villaggio olimpico” – dove si allenano 220 ragazzi – venne definito «campetto d’oro».

La Regione aveva erogato, ancor prima, un finanziamento grazie all’interessamento di un consigliere regionale fratello di un consigliere comunale molto legato all’allora presidente dell’associazione sportiva.

«Finanziamento figlio della politica del consenso», fu “l’accusa” politica. Progetto ridimensionato, costi dimezzati.

Sul fronte lavori, infine, la Ferroli & C. srl di Tramonti di Sotto, col ribasso del 13,75 per cento, si è aggiudicata la realizzazione dell’anello circolatorio tra le vie Stradelle e Ferraris.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:opere pubbliche

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto