Passariano, chiude Ca’ degli Angeli
Il gestore del noto ristorante: troppi problemi da quando non ci sono più i grandi eventi a villa Manin

CODROIPO. L’aveva preannunciato a fine settembre: «Il rischio è quello di non farcela più a restare aperti». Un rischio che quattro mesi dopo, purtroppo, si è concretizzato. Il locale “Ca’ degli Angeli”, a Passariano, chiuderà a breve. A confermarlo è Nunzio Cammarata che da 12 anni lo gestisce.
«Determinante è stata la mancanza di eventi a villa Manin – commenta –, senza manifestazioni i turisti qui non arrivano e gli incassi ormai erano in picchiata con una riduzione dell’80 per cento nell'ultimo anno». Era stato tra i primi a protestare per l’assenza di iniziative nella villa. «Ero sicuro che avrebbe avuto delle conseguenze negative per i locali e le attività della frazione e così è stato» dice. E ad appellarsi all’Erpac (Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Fvg), che ha in gestione la dimora dell'ultimo doge di Venezia, per far tornare qui le grandi mostre, capaci di richiamare il pubblico di un tempo. Poi con l’inizio dei lavori di messa in sicurezza nella villa, e con la sua conseguente chiusura, la situazione è precipitata. A tal punto da non riuscire più a pagare gli affitti.
«Senza iniziative importanti capaci di portare qui gente – aggiunge – le difficoltà sono aumentate di giorno in giorno finché sono diventate insostenibili senza considerare le varie spese che bisogna sostenere tra cui quella dell’affitto a mio avviso molto alto. Tutto è cominciato con l’addio della dimora dogale ai grandi concerti rock quattro anni fa, poi la situazione è peggiorata con l’avvio dei lavori». E così è arrivato lo sfratto. Cammarata ha deciso di salutare la sua clientela con un ultimo momento conviviale.
«Manderò a tutti l’invito – riferisce –, è un modo per salutarci stando insieme».
Dal canto suo la proprietà nel locale ci tiene a sottolineare che «occorre avere capacità imprenditoriale se si vuole gestire bene un’attività commerciale del genere e non serve incolpare né le spese per l’affitto né tanto meno l’amministrazione comunale, la Regione o l’Erpac se non si riesce a gestirla».
Dall’altra parte della piazza dei Dogi, a Passariano, c’è il bar Da Frusine. Entriamo e ci sono tre clienti. I gestori confermano che «da quando non ci sono più i grandi eventi e la villa è chiusa qui non passa più nessuno. Il paese è vuoto».
Concorda anche il presidente della Pro Loco Passariano Guerrino Puzzoli. «In effetti – afferma – l’assenza di eventi sta diventando un vero problema. Abbiamo un buon rapporto con l'Erpac ma avremmo bisogno che vengano organizzate iniziative importanti costantemente, durante tutto l’anno. Altrimenti i visitatori qui non vengono più ancor meno adesso che la villa è chiusa per gli interventi di riqualificazione e sono in corso anche i lavori nelle esedre».
Questo è dunque l’appello di un’intera frazione. Ca’ degli Angeli chiuderà a breve. Nel locale, con molta probabilità, subentrerà tra non molto una nuova gestione. L’auspicio di Passariano resta. Far tornare a villa Manin i grandi eventi di un tempo.
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