Parcheggi a Udine, ecco dove lasciare l'auto nei giorni festivi: boom di utenti per piazza Primo Maggio

Boom di incassi (+12%) nelle strutture sotterranee. Gli introiti nelle zone blu rimangono invariati nonostante l’aumento di posti
Udine 11 giugno 2016. Visite guidate ed esterni nuovo parcheggio di Piazza Primo Maggio. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Udine 11 giugno 2016. Visite guidate ed esterni nuovo parcheggio di Piazza Primo Maggio. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi



Il parcheggio di piazza Primo maggio fa volare i dati la sosta in città: con i 110 mila ingressi registrati nella nuova struttura il numero di automobilisti che hanno utilizzato i park sotterranei è cresciuto del 18%: dai 655 mila del 2015 ai 774 mila del 2016. Il che si è ovviamente tradotto in un incremento dei ricavi, passati da 1 milione e 288 mila a 1 milione e 444 mila (+12%).




Senza il “gioiello” di piazza Primo maggio (la migliore novità in Europa secondo quanto stabilito dall’Epa che per questo ha premiato la Ssm) i numeri dei parcheggi in struttura sarebbero rimasti praticamente invariati (+1,29% di ingressi e +1,65% di ricavi) come è accaduto per la sosta a raso, cresciuta (si fa per dire) dal 2015 al 2016 dello 0,46%, da 3 milioni e 451 mila a 3 milioni e 467 mila. Un trend confermato anche nel confronto tra il primo semestre 2016 e i primi sei mesi di quest’anno (da 1 milione e 671 mila a 1 milione e 685 mila che tradotto in percentuale significa più 0,86).




Per l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza è la conferma che il piano sosta voluto dal Comune ha funzionato. «Perché - spiega - il nostro obiettivo non era quello di fare cassa, ma quello di ridurre il traffico. Un obiettivo “ambientale” che abbiamo cercato di raggiungere migliorando il servizio della sosta e reindirizzando i flussi di automobili». Il ragionamento è semplice: offrire facilità di parcheggio a chi vuole venire in città grazie alla nuova struttura che offre 387 posti auto a due passi dal centro e si somma alle disponibilità del Magrini (613), del Venerio (184) e del Tribunale (186). «Se chi arriva con l’auto sa di trovare posto si evitano tutti quei giri inutili alla ricerca di uno stallo libero», sottolinea Pizza.




Nella visione del sindaco Furio Honsell i parcheggi devono sparire dall’ipercentro («un’isola pedonale come spazio di incontro e socialità con servizi innovativi, bar e ristoranti con tavolini all’aperto, ma anche negozi, mercati e eventi culturali e di intrattenimento per i giovani e le famiglie») che però deve essere facilmente raggiungibile sia dai mezzi pubblici che dalle auto proprio grazie ai parcheggi in struttura a ridosso del cuore della città. «I tassi di occupazione ci confermano che la disponibilità di posteggi è buona - precisa Pizza -. Solo di rado, soprattutto al mattino, alcuni parcheggi e in particolare il Magrini, vanno in saturazione. In linea di massima però c’è sempre la possibilità di lasciare l’auto a due passi dal centro per chi deve fare una commissione o deve sbrigare un’urgenza».




Per la sosta lunga invece il Comune punta sui parcheggi “periferici” come Caccia, Moretti, Vascello e Teatro dove si paga 2 euro al giorno. «È un servizio molto apprezzato - conferma l’assessore Pizza -. Anche al parcheggio del teatro (che in precedenza era gratuito,
ndr
) che inizialmente era finito al centro delle polemiche registriamo un tasso di occupazione del 70-80 per cento di giorno e la sera finalmente chi viene ad assistere a uno spettacolo trova posteggio». Secondo l’assessore il fatto che gli incassi degli stalli a raso siano rimasti pressoché uguali conferma anche che «gli aumenti non hanno pesato nelle tasche degli automobilisti». Oltre la metà (il 51,2%) degli stalli blu (passati dai 4.022 del 2015 ai 4.358 attuali dopo il nuovo piano sosta) ha una tariffa di 60 centesimi all’ora, il 3,9 si ferma a 40 centesimi, il 15,3 arriva a 1 euro, il 10 a 1,2 euro e il 17,6% ha un costo di 1,5 euro che resta la più cara in città. «Anche la possibilità di pagare la sosta a intervalli di mezz’ora nei parcheggi in struttura - evidenzia Pizza - ha contribuito a contenere i costi».






L’apertura del parcheggio Primo maggio non ha però esaurito la “fame” di abbonamenti, anzi le liste di attesa sono addirittura cresciute e dal primo semestre 2016 a quello di quest’anno si è passati da 722 a 851 automobilisti. Il dato più recente, relativo al 22 novembre, è di 751.


Udine, oltre ottocento cercano un posto al coperto per l’auto
Udine 24 Febbraio 2015. Alberi malati del parcheggio a ridosso del Consevatorio il Piazza Primo Maggio. © Petrussi Foto Press



Il parcheggio di piazza Primo maggio non piace solo di giorno, ma anche di notte e nei festivi. Basti pensare che dalle 20 alle 24 nel 2017 sono transitate 6.586 auto (solo il Magrini ha fatto meglio con 6.771 passaggi) e domenica 19 novembre in occasione del luna park ci sono stati 1.151 ingressi anche se si pagava il ticket.

Ecco perché la giunta vuole tenere aperti tutte le domeniche dell’anno i parcheggi in struttura. «La nostra volontà è quella di fornire un servizio ai cittadini - aveva spiegato il sindaco, Furio Honsell dopo aver spedito a Ssm una richiesta per modificare i termini dell’accordo che al momento prevede l’apertura solo in particolari occasioni e a spese di Palazzo D’Aronco -. A Udine il costo dei parcheggi è molto basso anche rispetto ad altre città della regione.

Park Primo maggio aperto le domeniche, festivi e per gli eventi
Udine 13 Giugno 2016. Nuovo parcheggio interrato di Piazzal Primo Maggio. Foto Petrussi Foto Press


E riteniamo che i parcheggi in struttura, che liberano le piazze e le strade dalle auto e offrono un riparo dalle intemperie, possano fornire un contributo prezioso per dare agli automobilisti la certezza di trovare sempre un posteggio libero anche le domeniche. Vogliamo evitare che gli automobilisti siano costretti a fare diversi giri prima di trovare un parcheggio. Nel vecchio contratto le aperture non erano previste e tutte le volte, come anche questo fine settimana in occasione di Shopping days, il Comune si trova a dover sostenere i costi del personale (per il 2017 sono stati stanziati 30 mila euro, ndr). Così abbiamo chiesto a Ssm di rivedere i termini dell’accordo». Nel corso del 2017 ci sono state complessivamente 24 aperture straordinarie e nelle prime 17, da gennaio a novembre Ssm ha registrato 9.270 transiti.

Sosta a Udine: dai parcheggi a pagamento 4,5 milioni l'anno
Udine 10 Ottobre 2016. park primo maggio sotterraneo Petrussi Foto Press / Massimo Turco

 
L’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza ricorda poi le azioni promozionali che Comune ed Ssm hanno già messo in campo: «Oltre alla aperture straordinarie che intendiamo potenziare è stata introdotta la gratuità della sosta dalle 20 alle 24, che da ottobre 2016 al 23 novembre 2017 ha interessato 21.015 automobilisti, e poi voglio ricordare l’estensione alle 22 dell’apertura dei parcheggi il venerdì e sabato, e la prima ora di sosta gratuita dalle 14 alle 21 nei parcheggi Andreuzzi, Caccia e Tribunale». 
 

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