Natco, un milione per migliorie

Nell’azienda di Pozzuolo l’investimento riguarda le condizioni di lavoro e l’impatto sull’ambiente

POZZUOLO. Un investimento di più di un milione di euro per migliorare le condizioni di lavoro e l’impatto sull’ambiente: è quanto ha messo in atto la Natco, la conceria di proprietà del Gruppo Natuzzi, che ha portato a termine il piano di riorganizzazione del reparto tintura, come previsto dall’accordo siglato con le organizzazioni sindacali il 2 luglio 2012. Da quella data, infatti, è stata accesa una cassa integrazione straordinaria per i dipendenti, che attualmente interessa 22 collaboratori a zero ore. Gli altri 151 lavoratori, invece, sono impegnati a tempo pieno.

La Natco, erede ideale della storica conceria Cogolo di Zugliano (con impatto diverso però sul territorio, perché i materiali in lavorazione sono già conciati), produce pellame per la Divani & Divani e ha risentito della crisi del settore. La speranza dell’azienda, però, è che questo piano di ristrutturazione avviato permetta una maggiore competitività a livello generale. In particolare, nel rinnovato reparto sono stati installati nuovi bottali dotati delle più innovative tecniche di produzione conciaria, per garantire l’integrazione di diverse fasi e migliorare le attività degli operatori grazie al controllo informatizzato del processo di lavoro. Il nuovo impianto prevede l’utilizzo di mezzi meccanici di trasporto e sollevamento per il carico e scarico delle pelli che migliorano notevolmente l’ergonomia e la sicurezza del lavoro. In questo modo, la nuova tecnologia va incontro alle esigenze dei lavoratori. Inoltre, l’introduzione delle nuove tecnologie ha contribuito a ottimizzare l’impatto ambientale della Natco, garantendo un minor utilizzo di prodotti chimici e di acqua (con un conseguente minore volume di scarichi reflui in depurazione). Questi passi che, sottolinea la dirigenza, sono un ulteriore impegno da parte dell’azienda a non delocalizzare come stanno facendo molti, ma la dimostrazione pratica della volontà di puntare sul Made in Italy e di contare al tempo stesso su una ripresa.

«E’ per noi un motivo di grande orgoglio - ha spiegato il direttore generale della Natco, Ottavio Milano - aver installato nella sede di Pozzuolo del Friuli una soluzione tecnologica tra le più avanzate d’Europa in ambito conciario». Anche se la schiarita non è ancora all’orizzonte: «Come abbiamo spesso sottolineato, la situazione di mercato è sempre più difficile e non lascia presagire soluzioni a breve medio termine. L’inaugurazione del nuovo reparto tintura riconferma, però, la nostra volontà di valorizzare le produzioni Made in Italy, puntando sull’innovazione dei processi e sulla formazione dei nostri collaboratori. Continuiamo ad investire risorse finanziarie e, dove possibile, a partecipare anche a bandi pubblici, per rafforzare la nostra competitività e migliorare il servizio al cliente».

Simonetta D’Este

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