Nasce la “ciclovia dei 7 Comuni” Gite in bicicletta lungo il Meschio

sacile
In bici sugli argini del Meschio: decolla il progetto della ciclovia per sette comuni tra Friuli e Veneto.
«Primo tavolo aperto fra i sindaci di Vittorio Veneto, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Cordignano, Caneva e Sacile per promuovere la progettazione e la realizzazione della “ciclovia del Meschio” – dice Roberto Ceraolo, assessore alle opere pubbliche –. Si tratta di un progetto interregionale capace di rinsaldare la storia e le tradizioni delle comunità insediate sulle rive del corso d’acqua che nasce a Vittorio Veneto e si getta nel Livenza».
L’incontro dei sette Comuni, a Cordignano, nelle sede delle cantine Brandolini, ha dato il via a un progetto a più mani. «L’idea progettuale è stata condivisa – aggiunge Ceraolo – come strumento per la valorizzazione delle competenze storiche, paesaggistiche, ambientali, economiche lungo l’asta fluviale del Meschio. La futura ciclovia può essere un volano per lo sviluppo turistico dell’area vasta, nel segno della mobilità ecologica e della sostenibilità ambientale. Tutti i sindaci hanno condiviso l’idea dell’itinerario che si inquadra come pratica di buon governo».
I vantaggi: le ricadute economiche e la promozione di stili di vita sani, nell’ottica della prevenzione individuale. «La “ciclovia del Meschio” – rileva l’assessore – oltre a dare continuità all’opera realizzata nel comune di Vittorio Veneto, potrà intercettare il notevole flusso turistico in arrivo dai Paesi del nord. L’idea è quella di connettere l’itinerario con la “ciclovia della Livenza” , che dalle sorgenti di Polcenigo conduce a Caorle».
Ciclovie sulla carta e agenda aggiornata per dare gambe al progetto. «Tavolo dei sindaci aperto prima dell’estate per concordare le azioni politiche nei confronti delle Regioni Veneto e Friuli – anticipa Ceraolo –. L’obiettivo è quello di reperire le risorse, che a una prima analisi appaiono piuttosto contenute». Infatti la ciclovia non va confusa con una pista ciclabile, perché utilizza anche sedimi di strade secondarie campestri. Risultato: risparmio sui lavori. —
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