L’opera di Zigaina è esposta al Mdp a Trieste

GEMONA. “Contadini e biciclette” di Giuseppe Zigaina «scomparso»? No, l’opera del maestro di Cervignano non solo è in ottimo stato, ma è anche esposta in una sede più che prestigiosa, ovvero il salone principale della filiale del Monte dei Paschi di Siena in piazza della Borsa a Trieste.
I dubbi emersi su quale fosse il destino dell’opera dell’artista scomparso pochi giorni fa hanno immediatamente prodotto una risposta puntuale da parte della direzione del Monte dei Paschi di Siena, con la quale si è subito fatto un chiarimento: «Il murales del maestro Giuseppe Zigaina – comunica Chiara Galgani dell’ufficio stampa della banca - attualmente si trova nel salone della filiale del Monte dei Paschi di Siena in piazza della Borsa a Trieste. L’opera “Contadini e biciclette” è di grandi dimensioni, circa tre metri di lunghezza per 2,40 di altezza, ed è stato estremamente difficile trovargli una collocazione idonea anche in ragione della delicatezza dell’opera».
«Il dipinto - aggiunge Galgani - fa bella mostra di sè da qualche mese all’ingresso della sede di Trieste, di fronte al box “addetti valore”. Gli è stata riservata un’intera parete, ed è ben visibile da parte di tutti coloro che entrano nel salone principale della banca nella centralissima piazza della Borsa al numero 11».
Dunque, l’opera del grande artista di Cervignano non è a Gemona, dove, a quanto pare, forse è rimasta soltanto pochi anni. I dubbi espressi dagli ex titolari dell’albergo Bella Trieste di Sagrado sono forse dovuti al fatto che quando nel 1987 decisero di vendere l’edificio che ospitava l’opera fu proprio l’allora Banca Popolare di Gemona ad acquistare “Contadini e biciclette” per la somma di 50 milioni di lire. Probabilmente, per qualche tempo, l’opera è anche rimasta ospitata a palazzo Scarpa in centro a Gemona dove aveva sede la Banca Popolare, ma quando quest’ultima fu acquisita dalla Banca Antonveneta il quadro è stato trasferito nel caveau della banca a Trieste.
Certamente, va ricordato che attualmente, ormai da oltre una decina d’anni, palazzo Scarpa in piazza Garibaldi non ospita più la banca, la cui filiale si è spostata sulla stessa piazza a pochi metri di distanza, ma all’interno di spazi molto più ristretti, dove probabilmente non vi era la possibilità di inserire l’opera a fare bella mostra di sé.
Come fanno sapere dalla direzione del Monte dei Paschi di Siena, “Contadini e biciclette” da alcuni mesi è esposta a Trieste, specificando pure che non è stato facile trovare il luogo adatto a rendere il giusto onore a un’opera di una determinata dimensione realizzata dal maestro nel lontano 1957.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto