«Liberalizzare? La domenica negozi chiusi fino a Pasqua»

SACILE Giù la serracinesca di domenica, fino allo shopping di Pasqua 2012 nel centro commerciale Serenissima di Sacile. È questa la scelta di 15 negozi. «Abbiamo deciso di non liberalizzare oltremodo...

SACILE

Giù la serracinesca di domenica, fino allo shopping di Pasqua 2012 nel centro commerciale Serenissima di Sacile. È questa la scelta di 15 negozi.

«Abbiamo deciso di non liberalizzare oltremodo il calendario 2012 – ha spiegato Graziano Bortolussi, che gestisce lo shopping nel centro con altri 14 colleghi –. Una ventina di domeniche all’anno a pomeriggi aperti, sono sufficienti».

La concorrenza di Bennet-I salici, il superstore a qualche chilometro sull’asse della Pontebbana, non fa paura. «La crisi c’è per tutti, è inutile nasconderlo – ha continuato il titolare di “Rubacuori” –. A ciascuno le proprie scelte: siamo stati tutti d’accordo su questa agenda. Il centro Serenissima è in leggera ripresa e ci diamo da fare, per rivitalizzarlo».

Ieri, vetrine aperte anche per infilare nel carrello i rifornimenti, nella Coop che comincerà i lavori a breve, per rinnovare il “look”. I punti di forza: il clima familiare e il rapporto qualità-prezzo senza fregature. «La concorrenza è sempre più agguerrita – è stata la valutazione di Gianluigi Nadali che dirige la Cooperativa carnica –. Partiremo con la ristrutturazione interna della Coop e il supermarket resterà aperto».

La crisi e la concorrenza del mega-centro Bennet hanno scippato circa il 10 per cento, del business. Ma tante signore sono “fedelissime” della spesa. «Pendolare da Fontanfredda – ha spiegato Maria che non rinuncia alla spesa e alla pausa caffè nel centro – da molti anni. Sono affezionata e non cambio lo shopping». (c.b.)

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