In una settimana scende ancora l'indice Rt in Fvg: quasi tutti i parametri in miglioramento nella bozza dei dati dell'Iss

UDINE. L’indice di contagio scende ancora: nell’ultima settimana l’Rt è passato da 0.97 a 0.7. Questo significa che ogni persona colpita da Sars-Cov2 non sempre ne contagia un’altra. In calo anche i nuovi focolai e l’occupazione dei posti letto in ospedale anche se quest’ultimo parametro si mantiene sopra la soglia di attenzione.
In terapia intensiva il tasso di occupazione è pari al 32 per cento, cinque punti in meno rispetto al dato rilevato lo scorso 8 dicembre e due in più rispetto alla soglia di attenzione (30 per cento). Analoga la situazione nell’area medica dove il 51 per cento dei letti Covid risultano occupati quando la soglia di attenzione è pari al 40 per cento. Dal 14 novembre al 13 dicembre in terapia intensiva sono stati accolti 112 pazienti, 768 nei reparti di area medica. Una settimana fa, rispettivamente, le cifre arrivavano a 123 e 819. Di fronte a questi numeri, a meno di sorprese dell’ultimo momento, il Friuli Venezia Giulia può ambire a rimanere nella zona gialla anche se ci stiamo incamminando verso l’estensione natalizia della zona rossa a livello nazionale.
In terapia intensiva il tasso di occupazione è pari al 32 per cento, cinque punti in meno rispetto al dato rilevato lo scorso 8 dicembre e due in più rispetto alla soglia di attenzione (30 per cento). Analoga la situazione nell’area medica dove il 51 per cento dei letti Covid risultano occupati quando la soglia di attenzione è pari al 40 per cento. Dal 14 novembre al 13 dicembre in terapia intensiva sono stati accolti 112 pazienti, 768 nei reparti di area medica. Una settimana fa, rispettivamente, le cifre arrivavano a 123 e 819. Di fronte a questi numeri, a meno di sorprese dell’ultimo momento, il Friuli Venezia Giulia può ambire a rimanere nella zona gialla anche se ci stiamo incamminando verso l’estensione natalizia della zona rossa a livello nazionale.
I dati registrati dal 7 al 13 dicembre e comunicati in bozza dall’Istituto superiore di sanità (Iss) al nucleo operativo Covid del Friuli Venezia Giulia, oggi saranno al centro dell’ormai consueta riuione settimanale della Cabina di regia. Al momento solo il Veneto, con un Rt pari allo 0.96, ha giocato d’anticipo proponendo al ministro Speranza l’adozione di un’ordinanza che prevede lo stop agli spostamenti fuori comune dalle 14 di domani fino al 6 gennaio.
Anche se il numero giornaliero dei contagi e dei decessi restano alti, in friuli Venezia Giulia quasi tutti i parametri rilevati dall’Iss sono in flessione. Continua a migliorare pure la capacità di tracciamento dei contatti avuti dai positivi nei giorni precedenti al riscontro della positività.
uesto indicatore viene monitorato con particolare interesse in regione perché era stato quello che ci aveva fatto scivolare in zona arancione. L’unico indicatore in crescita seppur limitata è quello dei tamponi positivi riscontrati nel setting ospedaliero passato, in una settimana, da 19,8 a 21,6 per cento.
Osservate speciali continuano a essere le case di riposo dove, anche nell’ultima settimana, sono emersi nuovi focolai. Un avanzamento, questo, in controtedenza rispetto alla rilevazione settimanale che indica il calo dei nuovi focolai da 826 a 689. Ormai è risaputo che per focolai si intendono i contagi circoscritti in una comunità nella quale è stato possibile individuare il paziente zero.
Questo fatto va chiarito perché l’Iss monitora anche i cosiddetti focolai non noti e anche su questo fronte l’andamento è in calo: al momento se ne contano 1.235, mentre la settimana precedente erano 1.329. Negli ultimi 14 giorni i casi di Covid riportati alla Protezione civile sono diminuiti del 29,5 per cento.
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