Il Comune fa abbattere 15 alberi «Rovinano il campo sintetico»

«Non abbiamo preso questa decisione a cuor leggero, l’abbiamo fatto per tutelare l’investimento da 450 mila euro finalizzato alla realizzazione del campo in erba sintetica: sarà necessario eliminare gli arbusti che si affacciano sul terreno di gioco e che, a causa della caduta delle foglie e della resina, rischiano di compromettere la manutenzione della struttura».
Con queste parole la vicesindaco Alessia Biason annuncia la scelta dell’amministrazione comunale di tagliare 15 tigli che delineano il perimetro del nuovo campo di ultima generazione di via Divisione Julia e di ridimensionare la struttura di altri 6 arbusti di specie diverse che si trovano vicino al torrente Doidis.
Il piano di riqualificazione dell’area comprende anche la realizzazione di una nuova recinzione, la messa in sicurezza del muretto che si trova a bordocampo («ne va della sicurezza dei ragazzi»), seriamente compromesso dalle radici delle piante, e i parcheggi fronte strada.
Con questo obiettivo il Comune ha pubblicato pochi giorni fa l’avviso pubblico relativo all’indagine di mercato utile a individuare gli operatori interessati al taglio delle piante gratuito al fine di poterne poi acquisire il legname prodotto.
«Siamo arrivati a questa scelta dopo una serie di ragionamenti – aggiunge l’assessore all’ambiente, Gabriele Pecile –. Abbiamo ritenuto infatti che l’ipotesi di lasciare le piante, ma di ridurne ogni due anni le dimensioni, avrebbe danneggiato il loro sviluppo, impedendogli di crescere naturalmente: così abbiamo pensato che la cosa migliore fosse procedere con il taglio».
Ma il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del patrimonio verde resta una delle priorità dell’amministrazione. «A fine mese stanzieremo fondi per nuove piantumazioni che riguarderanno altre zone del territorio, mentre lì, nell’area del campo sportivo, individueremo lo spazio per tre isole di verde – afferma ancora Biason –. Procederemo con un’analisi tecnica degli alberi che si trovano nel parco Papa Giovanni Paolo II e nel parco di villa Rizzani: dobbiamo capire se sono presenti piante malate».
Dal punto di vista dei tempi, se dopo l’indagine di mercato nessuna ditta si renderà disponibile per il lavoro, allora sarà il Comune a decidere per l’affidamento diretto a un’azienda esterna.
La notizia del taglio degli alberi nella zona di via Divisione Julia ha scatenato la reazione della consigliera di minoranza Daria Blasone, che ha immediatamente fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere le motivazioni della giunta: «Penso che Pagnacco sia un paese gioiello appunto per il suo patrimonio arboreo insostituibile – commenta –. Gli alberi fanno parte della nostra vita e abbiamo il dovere di rispettarli. È un delitto tagliarne 21: sono contraria e sconcertata davanti alla decisione di questa amministrazione». —
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