Gradisca, gli ospiti del Cara sistemano il giardino di un asilo

GRADISCA. Non si ferma a Gradisca il progetto di inclusione sociale ColOurs. Il giardino della scuola per l’infanzia di Gradisca vive di una nuova luce grazie ai lavori svolti nell’ambito dei progetti per l’integrazione resi possibili grazie ai fondi immigrazione regionali. I lavori sono stati curati da Contea società cooperativa sociale Onlus, e le iniziative sono state inserite quindi in un progetto che ha visto il coinvolgimento di richiedenti asilo del Cara nelle attività previste e della Fondazione Brovedani che ha donato alcuni giochi al rinato giardino. Dalla relazione curata a fine lavori da Paolo del Negro, responsabile per Contea, si evince che gli ospiti coinvolti hanno dimostrato interesse, con una partecipazione attiva alle lavorazioni programmate. Non ci sono state assenze ingiustificate e le presenze in cantiere sono state puntuali e costanti, grazie anche alla collaborazione tra la cooperativa Contea e la gestione del Cara. Viene riferito che alcuni ospiti in particolare hanno dimostrato ottime capacità pratico-operative e buone capacità auto organizzative. È bene ricordare che il lavoro svolto è stato effettuato su base assolutamente volontaria. I lavori di riqualificazione delle aree esterne della scuola dell'infanzia sono stati eseguiti sulla base di una progettazione iniziale, condivisa con il corpo insegnante e dei servizi manutentivi comunali.
L’area di ingresso è stata interessata da un intervento di livellamento del terreno con fornitura e posa in opera di tessuto non tessuto e successiva fornitura e posa di materiale drenante e stabilizzante, con la realizzazione di cordolo in pali tondi trattati ancorati al terreno con funzione di delimitare le aree a prato sintetico dal prato naturale e facilitare gli interventi di manutenzione sulle aree perimetrali. Riqualificate anche la zona giochi con posa di pavimentazione sintetica, le alberature (messa in sicurezza di tutte le aree verdi con interventi di abbattimento, potatura e rimonda del secco), la zona giochi e le sabbiere. La scuola ha voluto organizzare, per il giorno 12 aprile alle 10 un piccolo momento riservato ai bambini, alla direzione della Fondazione Brovedani e ad alcuni ospiti, per ringraziare del dono. Il Comune nell’ambito di una più profonda collaborazione promossa in campo sociale ha contattato la Fondazione, chiedendo se potesse valutare la possibilità di donare al Comune giochi da esterno nuovi. (l.m.)
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