Disinfettanti e bollini rossi: in fila per fare la spesa solo a distanza di sicurezza

UDINE. Disinfettanti per igienizzare i carrelli, guanti, strisce a terra per distanziare la clientela, avvisi diffusi dagli altoparlanti. Le catene dei supermercati in città si stanno attrezzando per rispettare le prescrizioni delle ordinanze governative finalizzate a contenere la diffusione del coronavirus.
Dopo una prima fase in cui gli ipermercati sono stati presi d’assalto dai cittadini friulani, che hanno fatto man bassa di beni di prima necessità senza curarsi troppo della prossimità con le altre persone, ora è iniziata la “fase 2” dell’emergenza, con la regola del “metro di distanza” che va per la maggiore.
Ecco perché le catene commerciali e i piccoli negozi, hanno cominciato a chiedere il rispetto delle prescrizioni governative. Chi, per ora, sembra essersi attrezzato al meglio, è il supermercato Mega di viale Palmanova. All’ingresso i clienti sono accolti da un doppio cartello che li invita a igienizzare il supporto del carrello utilizzando lo spray sanificante messo a disposizione, e a mantenere le distanze.
«Chiediamo la vostra gentile collaborazione – si legge – nell’evitare assembramenti e nel mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone in tutti gli spazi del supermercato, nel rispetto di quanto disposto dai decreti governativi dell’1 e dell’8 marzo 2020».
E poiché la gente spesso si dimostra disattenta (come testimoniano l’affollamento e le code formatesi domenica davanti agli impianti sciistici e nei locali delle città di mare), la direzione del Mega nel momento in cui cominciano a formarsi file alle casse, diffonde un messaggio audio invitando la clientela a distanziarsi.
Sul pavimento sono comparse strisce rosse e gialle che aiutano le persone a stare lontane l’una dall’altra davanti alle casse, dove gli addetti indossano i guanti e sanificano il piano sul quale si appoggia la spesa al termine di ogni operazione. «La gente comincia a capire l’importanza di stare lontani – assicurano i responsabili del punto vendita Mega – e presta maggiore attenzione rispetto a qualche giorno fa».
Anche alle porte di Udine, al Bennet, agli ingressi si trovano i disinfettanti per mani e carrelli, e una voce ricorda ai clienti di non ammassarsi e di mantenere le distanze. Nei negozi cinesi ancora aperti (molti hanno preferito chiudere per ferie), i titolari indossano mascherine e guanti.
Al Panorama di viale Palmanova ci sono i cartelli di raccomandazione per i clienti e il disinfettante, così come nei punti vendita del gruppo Despar. «L’obiettivo – informano dall’azienda – è quello di seguire le norme emanate dal governo ed è per questo che si stanno adottando gli accorgimenti necessari per rispettare le distanze previste, anche se ciò potrebbe causare alcuni rallentamenti nel servizio».
Le precauzioni non le stanno prendendo solo i negozi di generi alimentari: da Zara, ad esempio, nel centro di Udine, davanti alle casse sono comparsi dei bollini rossi per consentire alle persone di rispettare il metro di distanza l’una dall’altra.
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Anche nelle farmacie ci sono i cartelli con l’invito a non ammassarsi rispettando lo spazio minimo di 60 centimetri tra un cliente e l’altro. Per il rispetto delle regole stanno scendendo in campo anche le categorie economiche. Ieri, Confesercenti Udine ha distribuito un cartello con le indicazioni da seguire.
«Per i locali che non seguiranno le direttive sul coronavirus – chiarisce il presidente Marco Zoratti – le conseguenze saranno pesanti: sospensione dell’attività e sanzione penale per il titolare. Tutti devono fare la propria parte: i gestori e i dipendenti da un lato, i clienti dall’altro, che con pazienza e spirito collaborativo devono affidarsi alle indicazioni ricevute al momento dell’ingresso nel locale».
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