Colpo in farmacia a Cussignacco

UDINE. Un’altra irruzione notturna in farmacia. Stavolta, a finire nel mirino dei ladri è stato il negozio del dottor Federico Montoro in via Lea D’Orlandi a Cussignacco. Il colpo risale a qualche giorno fa. Due persone con il volto coperto sono entrate in azione, un complice probabilmente li stava aspettando in strada.
«Mi sono fermato in farmacia fino a tardi quella sera – ammette il dottor Montoro – quindi penso che i ladri abbiano fatto irruzione dopo l’1 del mattino. Hanno forzato una finestra sul retro e sono entrati negli uffici dove hanno messo tutto a soqquadro, poi hanno messo le mani sul fondo cassa».
Quasi un migliaio di euro il bottino, altrettanti i danni provocati dall’incursione. I malviventi hanno agito con disinvoltura, incuranti del fatto che al primo piano abitasse una famiglia. Hanno anche lasciato sul posto alcuni rotoli di spiccioli, limitandosi ad arraffare le banconote.
«Hanno agito indossando i guanti per non lasciare impronte ma, dopo l’ultimo furto che ho subito, ho installato nel negozio un sistema di videosorveglianza dal quale – ammette Montoro – spero possano emergere indizi utili per aiutare il lavoro dei carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo dopo il colpo».
Non era la prima volta che i malviventi facevano visita alla farmacia di Cussignacco. L’ultima incursione risale al febbraio del 2013, «anche in quell’occasione – ricorda il titolare – se ne sono andati con un migliaio di euro di bottino.
È andata peggio nel 2000, quando nel corso dell’irruzione svaligiarono la farmacia e portarono via medicinali per un valore di 100 milioni di vecchie lire».
Aumenta così il numero delle farmacie finite nell’obiettivo dei ladri che, pochi giorni fa, hanno colpito anche la farmacia Santorini di Basiliano. Stessa dinamica, a partire dall’irruzione notturna, la finestra sul retro forzata e il fondo cassa sparito con un bottino di circa un migliaio di euro.
È di pochi giorni prima il tentato furto alla farmacia Londero. Anche in questo caso erano in tre con il volto coperto e hanno colpito dopo la mezzanotte. Fortunatamente il titolare, Paolo Londero già rapinato dell’incasso lo scorso anno, ha scorto dal terrazzo i malviventi e li ha messi in fuga.
«È evidente che si tratta di furti in serie che prendono di mira le nostre farmacie – osserva preoccupato Montoro – per noi questo è un momento molto difficile, siamo già penalizzati dalla liberalizzazione, un vero e proprio furto legalizzato. E dopo che siamo costretti a pagare per una licenza che ad altri viene regalata, dobbiamo subire anche le razzie dei ladri – osserva –. Le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma non possono essere ovunque. Intanto, i colpi si susseguono».
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