Cimolais piange Daniele Morossi Il fratello: «L’ho saputo alla festa»

CIMOLAIS. “Una montagna di gusti” velata dal dolore, quella di ieri a Cimolais. La piccola comunità della Valcellina è scossa per l’improvvisa e drammatica morte di un suo concittadino, che peraltro aveva dato una mano proprio nell’organizzazione dell’evento. Nella casa dei genitori e della compagna, che sono adiacenti, è stato un via vai di gente, ieri, per portare cordoglio e un segno di conforto. In attesa dei funerali, l’ultimo saluto al trentatreenne Daniele Morossi, che saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa del paese; oggi alle 19 verrà recitato un rosario di suffragio.
La procura di Pordenone ha rilasciato già nella tarda serata di sabato il nulla osta alla sepoltura del tecnico dell’Hydrogea, padre da appena quattro mesi di una bambina, deceduto nel ribaltamento di un fuoristrada al passo di Sant’Osvaldo, al confine tra i comuni di Cimolais e di Erto e Casso. La salma è stata composta nel cimitero del paese.
A “Una montagna di gusti”, il fratello di Daniele, Paolo Morossi, un passato nel settore radiotelevisivo, era volontario e attivo come cassiere.
Ieri mattina i genitori del tecnico, Giovanni Battista e Germana Moro, erano fuori di casa per gli adempimenti burocratici, in un clima pervaso da profonda tristezza e dolore.
«E’ una cosa troppo grave quella che ci è capitata – ha detto ieri pomeriggio al rientro in abitazione Germana Moro – non riusciamo a capire perché è successo».
Drammatico il racconto del fratello Paolo Morossi. «Mi trovavo alla cassa al parco di Cimolai dove ci sono i festeggiamenti – ha riferito in lacrime –. A un certo punto un ragazzo mi si è avvicinato e mi ha detto che c’era stato un incidente mortale al passo. Un ragazzo era morto nel rovesciamento di un pickup di colore verde. Sarà stato un presentimento o altro, istintivamente ho chiamato mio fratello. Non so perché, ma me lo sentivo. Poi sono arrivato sul luogo dell’incidente e ho visto mio fratello coperto da un telo bianco. Terribile».
Distrutta dal dolore anche la compagna di Daniele, Federica Lorenzi, originaria di Claut e mamma da pochi mesi. Un giorno dovrà raccontare alla piccola cos’è accaduto sabato.
Daniele Morossi era a bordo di un pickup Mitsubishi, condotto dal compaesano Michele Fabris, 25 anni, che, per cause in corso di accertamento, è uscito di strada capottandosi e sbalzando all’esterno il passeggero. L’incidente era accaduto all’altezza dell’agriturismo Passo Sant’Osvaldo. Il mezzo, che viaggiava in direzione Cimolais - Erto, avrebbe urtato un cordolo e quindi sarebbe finito fuori strada, in un prato, capottandosi per poi tornare sulle ruote. I primi soccorsi erano stati portati dai vigili del fuoco al rientro da una esercitazione.
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