C’è un nuovo pediatra: dopo un anno di attesa arriva Caterina Forchì
Pasian di Prato
Da martedì a Pasian di Prato c’è un nuovo pediatra, si tratta della dottoressa Caterina Forchì, che sarà quindi a disposizione dei propri piccoli pazienti nell’ambulatorio di via Beorchia 16, dove di fatto ha sede ora un vero e proprio polo ambulatoriale. Il suo arrivo è motivo di soddisfazione per il sindaco Andrea Pozzo, ma soprattutto di gioia per le famiglie del territorio, che dopo un anno dal pensionamento del dottor Cuttini avranno nuovamente un punto di riferimento importante. Ora, però, è altrettanto importante che i genitori interessati si affrettino a chiedere il cambio del pediatra, perché i posti sono limitati. «Sono contento di questo risultato – spiega Pozzo –, perché non era scontato. Il percorso è stato complesso e voglio ringraziare il dottor Canciani, direttore del Distretto sanitario, che ci ha aiutato a terminare il percorso. Ora faccio appello alla popolazione affinché chi è interessato prenda contatto con il Distretto per attivare le procedure necessarie al cambio, perché purtroppo i posti non sono illimitati e non vorrei che chi si attarda troppo non trovi più disponibilità».
L’arrivo della dottoressa Caterina Forchì apre ora anche nuove prospettive per lo sviluppo dei servizi sul territorio. «Prima di tutto – aggiunge il sindaco – le auguro una carriera lunga e piena di soddisfazione. Appena si sarà ambientata un po’ potremo insieme studiare iniziative di alta integrazione per il benessere dei minori del pasianese. Tutti insieme, servizi sociali, sanitari, scuola e pediatra andranno a creare un unico insieme di servizi di alta qualità nell’interesse dei bambini e dei ragazzi. Sono certo che la collaborazione anche con l’amministrazione sarà proficua». Un altro aspetto importante per il territorio è che ora la popolazione in via Beorchia 16 potrà trovare tutti gli ambulatori uno vicino all’altro, come specifica Pozzo: «Grazie all’impegno del dottor Gangi, che ha permesso che tra tutti i medici ci siano ottimi rapporti, ora c’è un unico polo dove gli utenti possono rivolgersi per un percorso completo di servizi sanitari di base». —
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