Campo di Cave all’asta ma solo l’erba sintetica

TARVISIO. Sabato scorso, all’Istituto Vendite giudiziarie di Udine è andato all’asta il campo di calcio in erba sintetica (6.500 metri quadri) di Cave del Predil, comprese le due porte principali e...
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TARVISIO. Sabato scorso, all’Istituto Vendite giudiziarie di Udine è andato all’asta il campo di calcio in erba sintetica (6.500 metri quadri) di Cave del Predil, comprese le due porte principali e altre 11 in alluminio, per un valore complessivo di 5 mila euro. Ma non c’è stata aggiudicazione.

La vicenda, comunque, continua a essere seguita con curiosità a Cave del Predil. Il sindaco Renato Carlantoni chiarisce che, comunque, nella sostanza non è il terreno oggetto della vendita: «È in atto la procedura conseguente all’esito delle verifiche effettuate con sopralluogo su ciò che si era impegnata a fare la Polisportiva Cavese, società - precisa Carlantoni - che si era impegnata a realizzare, nell’ambito di una convenzione che prevedeva, oltre alla sistemazione del campo sportivo (in gran parte eseguita), anche quella del campo di tennis e della palestra del condominio Palazzo».

Appreso dall’Istituto Vendite giudiziarie che è in atto la vendita del manto sintetico realizzato dalla società e non l’area, che è di proprietà del Comune, il sindaco sottolinea che «la vendita della copertura e delle attrezzature rientra in un contenzioso tra i privati in cui il Comune non è parte in causa. Comunque - rassicura il sindaco i cittadini di Cave del Predil -, l’amministrazione è coperta da una fideiussione per il mancato rispetto della convenzione che consentirà in ogni caso di far si che il campo rimanga utilizzabile e a disposizione della collettività».

Quindi, non resta che attendere la conclusione della vicenda relativa alla vendita dell’erba sintetica, dopo di che l'impianto, in tempi brevi, potrà tornare nella disponibilità dei giovani dell’ex centro minerario. Ormai la stagione estiva volge al termine e perciò la speranza è che tutto sia chiarito per la prossima primavera: sarebbe proprio un bel regalo per i ragazzi del paese. (g.m.)

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