Autovelox implacabile sulla via del mare, in cassa al piccolo Comune 350 mila euro l’anno

Un’ottantina gli automobilisti sanzionati ogni giorno per eccesso di velocità lungo la Napoleonica, a Castions. Non servono i vigili: l’occhio elettronico fotografa mezzo e conducente e il bollettino arriva a casa
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - NUOVI AUTOVELOX VIA MESSICO
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CASTIONS DI STRADA. Un chilometro prima, un cartello enorme annuncia il controllo elettronico della velocità e, accanto alla macchinetta “infernale”, la scritta autovelox è a caratteri cubitali. Impossibile non accorgersene, ma circa 80 utenti al giorno ci cascano e prendono la multa per eccesso di velocità.

Questa apparecchiatura è installata lungo la strada regionale 252 Napoleonica, direzione Palmanova, in Comune di Castions di Strada, che nel 2017 ha incassato oltre 350 mila euro di proventi da sanzioni frutto dell’indisciplina di chi passa. Un dato che non si discosta molto da quello dell’anno precedente, come è stato evidenziato nel recente consiglio sul bilancio 2018. In due anni, dunque, circa 700 mila euro, una discreta somma per le casse dell’esecutivo guidato dal sindaco Roberto Gorza.

A tutto gas sulla “strada maledetta”: ogni giorno 82 multe con l’autovelox


Il problema, per i Comuni, è di solito la scarsa disponibilità di vigili ai quali affidare sul territorio i controlli di sicurezza. A Castions, invece, l’occhio elettronico infallibilmente fotografa il mezzo, compreso il conducente, che qualora sfori la velocità oltre il limite degli 80 km (salvo un piccolo margine di tolleranza) riceverà a casa il bollettino con l’importo da pagare.

Incredibile il fatto che qualche guidatore, anche residente in zona, in un anno incappi più volte nel dispositivo prosciuga-portafogli, tanto grandi sono la distrazione e l’abitudine a dare gas.

Si tratta dell’autovelox più efficiente nel giro di decine di chilometri, posizionato in seguito a un incidente in cui morirono una madre e due bambine, avvenuto anni fa nei pressi di Gonars, e che ha fatto salire i parametri di incidentalità. Fu allora decisione della Prefettura far collocare il potente dispositivo di controllo in quel punto, scelto però in Comune di Castions perché lungo la Sr 252 solo in quella zona vi è un tratto di un intero chilometro senza immissioni di altre strade, criterio di legge per l’installazione di quel genere di autovelox.

Altri 5 autovelox nel cantiere dell’A4


Il gruzzoletto piovuto sul bilancio sarà speso, sempre secondo norma, per migliorare la sicurezza stradale nel Comune di Castions di Strada, come precisa il sindaco Gorza: segnaletica, illuminazione, in prospettiva pure corsi di guida sicura per neopatentati.

Non c’è Comune del circondario che raggiunga neanche lontanamente quegli importi: i proventi per contravvenzioni sono spesso esigui. Ne parliamo con il comandante Franco Fantinato, del Corpo di polizia locale dei Comuni associati facenti capo a Codroipo, al quale aderisce anche Castions di Strada. Ne risulta che nei sei Comuni convenzionati sono stati utilizzati rilevatori di velocità mobili, permettendo ai vigili di contestare subito l’infrazione. Per il territorio dell’Uti Mediofriuli facente capo a Basiliano, invece, un autovelox dello stesso tipo di Castions di Strada sta per essere riattivato a Varmo, sulla ex Sp Ferrata, come spiega il comandante della polizia locale associata Paolo Polo.

Altri Comuni dell’Unione si affidano ai Velo-Ok, dove i controlli di velocità sono installati a rotazione.

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