Aperto anche se c'è la zona rossa, chiuso il Tigotà a Udine. La direzione: "Regole che si prestano a interpretazione"

UDINE. Il punto vendita Tigota' di piazzale Rita Levi Montalcini, all'interno del parco commerciale Terminal Studenti, a Udine, è stato chiuso per quattro giorni, nella tarda mattinata di giovedì 31 dicembre, dagli agenti della polizia locale per inosservanza delle normative anti contagio contenute nel decreto Natale.
Per i responsabili è scattata anche una sanzione pari a 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni). La direzione di Tigotà, in merito alla chiusura del negozio di piazzale Montalcini, commenta: "I punti vendita Tigotà sono aperti in tutta Italia, come previsto dall’attuale normativa. Continueranno a restare aperti, compresi gli altri negozi di Udine, anche nei prossimi giorni perché vendiamo beni di prima necessità: prodotti per la sanificazione di ambienti e oggetti, dispositivi di protezione (mascherine, gel igienizzante e guanti) e dispositivi medici come quelli che si trovano in farmacia.
L'attuale normativa si presta a interpretazioni, soprattutto sulla differenza tra centro commerciale e parco commerciale e sul fatto che i supermercati generalisti non possano vendere prodotti che non siano il “food”, questi dubbi hanno evidentemente portato alla chiusura del punto vendita di piazza RIta Levi Montalcini. Non abbiamo certo pensato di contravvenire alle ordinanze vigenti in questo periodo così particolare. Rispettiamo il lavoro delle forze dell’ordine sempre, anche quando come in questo caso, siamo in buona fede, certi di aver agito per il meglio e nel rispetto di quanto consentito. L’augurio a tutti, forze dell’ordine, clienti, fornitori e concorrenti, è di un anno nuovo decisamente migliore rispetto a quello che abbiamo tutti insieme affrontato".
Le forze dell’ordine fanno sapere che gli accertamenti, non soltanto nel capoluogo friulano ma anche in tutta la provincia, proseguiranno e saranno intensificati nei prossimi giorni: a partire da oggi, giovedì 31 dicembre e fino al 6 gennaio, infatti, si torna in zona rossa, con l’eccezione di lunedì 4 gennaio, in cui saremo zona arancione. Giorni in cui, dunque, saranno potenziati i controlli per far rispettare tutte le normative anticontagio da coronavirus previste dal Governo nelle giornate prefestive e festive.
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