La zeta nella testa: l’Udinese spinge per Zaniolo e Zanoli

Per l’ex romanista chiesto il prestito con diritto di riscatto al Galatasaray, per l’esterno destro c’è l’accordo con il Napoli

Stefano Martorano
Zaniolo in maglia Galatasaray e Zanoli, mentre esulta per il gol segnato con il Genoa all’Udinese ad aprile
Zaniolo in maglia Galatasaray e Zanoli, mentre esulta per il gol segnato con il Genoa all’Udinese ad aprile

Non siamo ancora alle offerte last minute, tipiche degli ultimi giorni di mercato, ma ieri l’Udinese ha accelerato su alcune trattative che per gli emissari bianconeri dovranno trovare soluzione nei prossimi giorni. Tutto per non arrivare col fiato sul collo il 1º settembre, nell’ultimo giorno disponibile per completare la rosa da consegnare nelle mani di un Kosta Runjaic che si aspetta l’arrivo di rinforzi freschi al più presto, specie in attacco, come il tecnico ha fatto capire senza giri di parole dopo la Coppa Italia.

Ecco il perché dei dialoghi, fitti e serrati di ieri, tenuti con Alessandro Moggi e Claudio Vigorelli, rispettivamente i procuratori di Alessandro Zanoli, l’esterno destro 24enne del Napoli, e Nicolò Zaniolo, il talentuoso attaccante mancino 26enne di Massa che da giorni ha dato il suo gradimento all’Udinese, restando in attesa di definire l’ingaggio personale e di capire se la sua società di appartenenza, il Galatasaray con cui è legato per altri due anni, troverà le cifre di un accordo sui generis per le abitudini di Gino Pozzo.

Sì, perché in questo caso si sta parlando di un prestito oneroso piuttosto consistente, oltre il milione, e di un diritto di riscatto a una cifra già stabilita, attorno ai 12. Restando in tema, i social turchi hanno letteralmente spinto l’ex romanista a Udine, sottolineando però la forbice tra l’offerta dei bianconeri e le richieste del “Gala” che vorrebbe arrivare almeno a 16 milioni. Un argomento fuorviante, perché l'Udinese si è dimostrata interessata solo ed esclusivamente al prestito col diritto di opzione. Anzi, è questa l'ultima offerta fatta ai turchi dai Pozzo, che non hanno neanche l’intenzione di avvicinarsi ai 2 milioni e 750mila euro di stipendio netto che Zaniolo percepisce annualmente a Istanbul.

Lo sa bene l’agente Vigorelli che sta trattando proprio sulle cifre dell’ingaggio da percepire a Udine, vista dal suo assistito come una possibile tappa di rilancio per tornare in auge nella Serie A lasciata senza troppi sussulti dopo il doppio prestito consumato la scorsa stagione tra Atalanta e Fiorentina.

Una risposta secca l’Udinese l’ha chiesta ieri anche a Zanoli. In questo caso il problema non è l’accordo tra società, già trovato col Napoli sui 5 milioni per la cessione a titolo definitivo, bensì l’indecisione di Zanoli che piace anche alla Fiorentina e che ieri è stato sondato in maniera consistente anche dalla Roma, che potrebbe inserire l’operazione nella possibile cessione di Artem Dovbyk al Napoli.

Anche in questo caso l’Udinese vuole capire se può mettere la freccia e chiudere, oppure passare velocemente a un altro profilo. A proposito, è arrivata una secca smentita ieri in relazione al nome di Etienne Kinkoué, il difensore 23enne del Le Havre accostato ai friulani che dal canto loro sembrano aver chiuso il mercato dei difensori. Sempre Solet permettendo, verrebbe da dire, visto il perdurante interesse dell’Inter.

Passando alle cessioni, è a un passo l’addio di Martin Payero, vicino alla Cremonese; si parla di un prestito oneroso a 1 milione più un obbligo di riscatto a 6 per la prossima stagione. Oggi potrebbe arrivare la firma, così come potrebbe essere annunciato anche il passaggio in prestito, con diritto di riscatto, di Simone Pafundi alla Sampdoria. È infatti vicino l'ultimo “dettaglio” legato al rinnovo con l’Udinese, il club con cui il classe 2006 è legato fino al giugno ’27.

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